Ma il fatto è che sei importante. E anche se sto male, se piango o se mi arrabbio, tu rimani lo stesso importante.
A fasi alterne sto soffrendo e gioendo, anche questo significa vivere un amore, o meglio, vivere un rapporto.
Ed io noto il mio vero umore dagli occhi, loro mi dicono quanto sto male e bene, a seconda della situazione, e mi confermano in ogni istante la tua importanza.
Quindi io posso anche starci a pensare 24 ore su 24; posso anche tirare calci ad un pallone oppure cantare una canzone a squarciagola; posso addirittura correre talmente tanto da perdere il fiato, ma poi mi ritroverò sempre qui, con carta e penna, o davanti a uno schermo, a scrivere di te. Mi ritrovo puntualmente qui, come adesso, a liberare i pensieri.
Perché, nonostante tutto ciò che mi frulla nella testa, la certezza è solo una.
È che sei importante.