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Un Natale di quelli buoni

Non ci sono mai stati grandi santi nella mia famiglia, gente comune si andava alla messa, si pregava prima di dormire, ci si alzava in piedi quando il Papa dava la benedizione e non si parlava, una nonna ora pro nobis e un'altra ballerina. Per questo si festeggiavano i santi principali, cominciava novembre la sua litania e proseguiva dicembre infiocchettato di auguri, dopo Santa Maria arrivava lei che si chiamava come mia sorella gemella alla quale erano riservati gli auguri, forse perché è sempre stata un po' più santa di me, forse perché anche lei ha avuto due gemelli e quattro figli maschi, forse perché conosce santa pazienza, forse perché non sta sul pc, forse perché di laura ce ne sono tante ma io sono una sola, il tredici dicembre arrivava... auguri santa Lucia! L'altra parte di me...
E poi i preparativi partivano dal muschio umido nelle scarpate e le scarpe sporche di fango, ma per quello mia madre ci perdonava, pulisciti i piedi prima di entrare! Così tutto era pronto per incominciare, l'albero finto giù in cantina e quelle scatole che ogni volta mi sembravano un cilindro magico da cui appariva natale nel suo splendore! La magia di sentirlo forte forte, da fare male e mia nonna che con la sua valigia verde di velluto ci raggiungeva per il periodo di Natale. E fuggivano tutte le mie paure del buio, perché lei dormiva con noi e ci faceva ridere prima di addormentarci dopo l'angelo custode, con mia madre che diceva a lei, mamma smettila di raccontare barzellette, mettetevi a dormire... e sognare la notte più bella dell'anno quella in cui tornavano tutti, un miracolo sentirsi buoni, il panettone sopra la vetrina e mio padre che l'affettava, l'affetto sopra tutti, l'amore, che profumo, che calore!
la tombola e il torrone e quella capanna con poche luci ma sempre accese
E si mio babbo natale che vivi nei cieli, come vorrei che ci fosse ancora un natale così, di quelli buoni, quando mio padre mi insegnava a costruire gli aquiloni...
Una valigia verde da richiudere, finiva lì, e tanti ricordi da custodire, ma non c'è mai il tempo per poterli tirare fuori, corri corri che è natale!

 

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