Anarchico nell'animo e rivoluzionario nel cuore. La rivoluzione proletaria sempre presente nelle sue parole e quella aspirazione ad un mondo di liberi e uguali senza stato e senza bandiera, tranne quella dell'anarchia, perchè non esistono poteri buoni.
Contestatore accanito pronto in ogni momento alla discesa in piazza in attesa che il sole dell'avvenire facesse capolino nell'alba dell'umanità.
Non delegare e non votare ormai da anni era la sua regola.
Tutti facevano troppo poco, non lo rappresentava nessuno.
Impiegato e cantautore controcorrente in direzione ostinata e contraria ed una grande e viscerale passione per il Livorno calcio. Non mancava mai allo stadio.
Protti e Bakunin.
La rivoluzione comincerà dopo la partita!