La filosofia torni ad essere la base fondamentale della educazione dei popoli e degli individui. La filosofia torni ad essere centrale, a far sgorgare acqua dalla fonte dell'origine, resuscitare la fiamma flebile e stanca all'ombra delle scienze normative. Qual è il migliore dei mondi possibili? Siam già stanchi e disidratati dei filoni marxisti ed esistenzialisti che incentivano il disincanto, grave inganno! Poiché essi imbrattano il concetto d'Uomo rinascimentale che io m'auguro diventi il maggiore fra gli individui dotati di senno e d'acume. Il giardino dei filosofi è inaridito del disincanto postmoderno, or bene quindi irrighiamolo! Svegliamo la coscienza umana, scuotiamola al sorgere del sole del sapere e dell'organizzazione d'una filosofia sistematica. Il migliore dei mondi possibili è l'auspicio dell'avvenire d'una nuova e totale filosofia umanistica e che pone il perno sul concetto dell'Uomo a tutto raggio. Il motore del mondo è la coscienza attiva che si consapevolizza della propria autorità sul mondo e lo fa e lo travolge. Che grande peccato è l'ignominioso e beffardo senso d'arresa al concetto di mondo intrasformabile. Io non mi brucio le mani a scrivere d'una parziale rivoluzione politica, io desidero con tutto il mio pensiero (ancora evolvendosi) la nascita d'una nuova filosofia, e d'altronde di una nuova ideologia, non fregandomi, del resto, d'utilizzare espressioni politicamente corrette e meschine e mascherate. Io non voglio un carnevale baccano, io m'auguro una filosofia che disciplini il bene pubblico e che salvi il concetto di <<collettività storiche>> dal riduzionismo sterile a <<gruppo di individui.>> Il migliore dei mondi possibili è il mondo retto da una solida base di filosofia ben impostata.