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Cristalli maledetti

La vedova Mirelle vive con la figlia dodicenne Yvette e una vecchia governante. Mirelle è una signora di quarant'anni vedova da tre e in questi giorni mi ha chiesto con insistenza di aiutarla.
Quando mi viene incontro, mentre mi accompagna in casa, indossa un vestito nero con colletto e polsini di pizzo bianchi. La cameriera anziana posa il vassoio con le tazze di té sopra un tavolino e poi scompare.
Mirelle appare incerta e confusa. Il viso è pallido e scavato, i capelli nerissimi sono raccolti a chignon, le sue lunghe mani tremano. Parla con voce bassa quasi avesse paura di espormi i suoi problemi:
"Succedono cose strane in questa casa, da qualche tempo. Sono piccoli incidenti, fatti inspiegabili, coincidenze, stranezze..."
Si interrompe e allora io la invito a proseguire:
"La prego signora, mi dica esattamente che cosa è successo."
"Da alcuni mesi le lampadine si spengono, le porte si chiudono da sole... Passando davanti agli specchi sento delle voci."
"Voci? E che cosa dicono?"
"Sento il rumore di una folla. Come molte persone che parlano in lontananza... Ieri pomeriggio abbiamo sentito distintamente la porta del salotto che si apriva. Mia figlia è saltata in piedi gridando <<Mamma, mamma, c'è qualcuno in salotto!>>. Sono corsa a vedere ma non c'era nessuno. Mia figlia era spaventata perché aveva visto l'ombra di una persona passare davanti al lucernario della scala."
Il racconto a questo punto viene interrotto da trambusto e grida isteriche al piano superiore:
"Aiuto! Al fuoco! Al fuoco! La casa brucia!"
Io e Mirelle corriamo su per la scala di marmo. Lungo il corridoio si apre la porta del bagno e dall'interno provengono grida e rumori.
Con uno slancio entro dentro.
La cameriera sta buttando asciugamani bagnati sul fuoco, mentre la bambina piange.
Il bagno ha i muri di mattonelle bianche ad altezza d'uomo, ma il fuoco proviene da due specchi posti sopra i lavandini. Fiamme bianche fuoriescono dagli specchi. Gli specchi di cristallo stanno bruciando!
Anche Mirelle vi butta sopra asciugamani bagnati che ostacolano le fiamme ma appena toglie gli asciugamani le fiamme ricompaiono.
Osservo il fenomeno delle fiamme luminose, innaturali e silenziose che però non bruciano.
A poco a poco si accorciano finché spariscono completamente e gli specchi sono tornati normali. Le superfici riflettenti appaiono appannate e bagnate. Mirelle abbraccia la figlia che piange e trema e la porta giù in cucina.
Io resto da solo nel bagno ad osservare gli specchi. Sembrano pregevoli e antichi. Uno ha la forma di mezzaluna, circondato da una sottile cornice in argento. L'altro specchio è ovale con sottile cornice metallica incisa con foglie d'edera. Provo a sollevarli ma il muro dietro è completamente normale.
Quando scendo trovo Mirelle in salotto e le chiedo da dove provengono gli specchi.

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3 commenti:

  • sara zucchetti il 30/12/2009 19:55
    È piaciuto anche a me e il finale( vedere volare via con il fiume quelle anime antiche)lo vedo bello e misterioso!
  • Vale B il 26/05/2009 19:20
    A me invece è piaciuto
  • Matteo Bonino il 25/05/2008 13:22
    Bella la prima parte, ma la conclusione è priva di senso...

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