Lasciamelo sognare.
Lascia che la tua mano tocchi la mia...
Che le nostre dita, timidamente, si sfiorino.
Le mie lunghe e sottili; morbide e bianche.
Speculari alle tue, i nostri polpastrelli si uniscono l’un l’altro come una sol mano appoggiata ad uno specchio.
Le mie dita gelate. La manica del maglione di lana copre tutto il palmo lasciandole scoperte.
Tu la prendi tra le mani. La racchiudi e la riscaldi con delicati massaggi, piu’ simili a carezze.
I tuoi occhi sì, mi scrutano. Ma non incontrano i miei che, con sofferenza, quasi paura, si abbassano.
Sento il tuo sguardo posarsi allora sul viso. Magro, allungato, ben modellato con gli zigomi in evidenza e sul mento una barba incolta. Il naso delicato e leggermente all’insu' sulla punta, arrossata, così come le guance, dal freddo di una mattina tranquilla, quasi sonnacchiosa come lo sono quasi tutte da queste parti.
Il mio silenzio e'... "frastornato" da tanti pensieri. Da tutto quel che vorrei dirti ma che, inevitabilmente, uscirebbe impacciato e a tratti balbettante dalle mie labbra
Una folata di vento, più marcata delle solite lievi brezze che alitano sul costone della collinetta, pare destarci da un armonioso incanto fatto di... di nulla, agli occhi di un osservatore... ma intenso seppur silenzioso. O forse proprio grazie a questo.
Il vento si rinforza. La grossa porta in legno emette un cigolio mentre lentamente va per chiudersi. Ed il cigolare pare un richiamo a rientrare.
<<C'e' il camino acceso... ho del the'... non ho biscotti.
Cioe' li ho ma forse non li vuoi... no, scusa, voglio dire che sono vecchi e non posso…darteli. Ma non vecchi…ecco… sono aperti da un po' e... si' ecco sono... come dire... cioe’ non sono freschi. …scusa…>>
Ecco, vedi? Le mie solite figure da...
Rientro. Vorrei tu entrassi. Non chiudo la porta, la lascio volutamente semiaperta. Arrivo fino al grosso camino. Sposto della legna sul fuoco e questa, come ad aver liberato una corrente d’aria o aver provocato una scintilla, e' subito avvolta da una fiamma ed inizia a scoppiettare.
Mi volto... col desiderio di vederti aver oltrepassato la soglia.
Il sole irrompe trasversalmente dalla finestra sul lato est.
Sul mare pero' s’addensano nubi grigioscure.