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Il mio fedele amico Fuffy

Nella nostra adolescenza, i miei fratelli ed io, avemmo un padre padrone che ci limitava in tutto; perfino ad accostare nostri coetanei poiché a suo dire, non conosceva le loro origini; però, mi fa tanta tenerezza ricordare che ci ha permesso di tenere in casa - con nostra grande gioia - Un cucciolo di cane, al quale ci siamo dedicati amorevolmente per gran parte della nostra vita e, tengo anche a fare rilevare che di mezzi ne avevamo ben pochi, ma ad esso non venne mai nulla a mancare..
In quanto al suo arrivo è stata ns grande sorpresa trovarlo quando meno ce lo aspettavamo sul pianerottolo d'ingresso ed era talmente piccolo da essere tenuto tra i denti della madre che spaventata lo depose a terra e scappò via... Facemmo appena in tempo vedere un volpimo dal pelo marrone allontanarsi velocemente : volpino che tornò altre volte nei giorni successivi. Nel silenzio del mattino si udiva un lieve grattare alla porta : era essa "la nutrice di fuffy", a noi bastava aprirle la porta e col suo fiuto gli era subito vicino per alimentarlo. Ma, purtroppo, un giorno, senza ce lo aspettassimo sparì nel nulla e a noi non fu mai dato sapere donde venisse.
Crudele fu subire una simile cosa!! eravamo impreparati sul da farsi e la paura che Fuffy morisse ci attenagliava la gola e ancora una volta fummo costretti affidarci ai consigli di papà i cui compiti assegnatici grazie all'elevato livello d'intelligenza del cane ci permisero addestrarlo in tante cose.. quali : aggirare gli ostacoli quando lo si portava in campagna, eseguire i nostri comandi, accertare la provenienza di rumori, stare alla larga da animali più grossi di lui, fermarsi sul marciapiede onde vedere se fosse o no il caso attraversare la strada ed infine si riuscì perfino con ns grande soddisfazione giocare con esso : gli tiravamo la palla ed esso la rimandava indietro spingendola col suo muso..
Insomma sembrava ad esso mancasse la parola : ci fu sempre vicino ed erano guai quando qualcuno si accostava a noi; ci eravamo talmente abituati alla sua presenza come fosse persona umana.. E oggi che non c'è più proviamo ancora dolore per la sua dipartita, fedeltà e compagnia venuteci a mancare...

 

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1 commenti:

  • nicoletta spina il 02/06/2008 15:46
    Non sai quanto sento e condivido il tuo racconto, tra l'altro scritto molto bene. Da tre anni ho un meraviglioso cane ( lo puoi vedere nel mio profilo ed in alcune foto) ed ho scoperto un mondo stupendo a me prima sconosciuto.
    Ciao Nicoletta

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