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Nei tuoi occhi

Lettera alla regina del secolo dell’amore

Garlate (LC), 4 luglio 2008

Il mio racconto per Te inizia dallo miracoloso sogno d’oro, o mia regina del secolo dell’amore. In quello benedetto sogno mi sono venuti i santi e le bande degli angeli, nel ballo festivo. Tutti quanti, all’unanimità mi hanno detto: - se vuoi vedere la realtà del nuovo mondo basato nella costituzione del miracolo, trovala regina del secolo dell’amore e guardala negli occhi! Senza sapere bene dove sono, ho definito a se stesso i nuovi compiti, conformo alle circostanze che piacevolmente me li ha imposto il mio sogno d’oro del miracolo. Il primo compito era ti trovare la regina del secolo dell’amore e senza perdere tempo ti ho trovato, o mia coperta illuminata e benedetta. Altri compiti si spianavano uno dopo l’altro e tutti mi sono usciti con il timbro (sigillo) della garanzia dei successi, dalla serenità dell’amore e dai tuoi occhi magici, che con la forza del miracolo oramai sono anche occhi del mio amore, o regina del mio secolo. Tali miracoli possono succedere solo nei verissimi regimi dell’amore.
Con questa lettera, o mia benedetta regina, per primo andiamo lontano-lontano nell’antichità, perché da allora i profeti hanno preavvisato il nostro secolo dei miracoli. Da allora sono stato preavvisati gli occhi magici della regina che guiderà questo secolo con miracoli dell’amore. Da allora è stato preavvisato il nostro trono reale. Da allora è stato preavvisato il privilegio che mi ha fatto salire nel trono?" al tuo fianco, o mia benedetta regina.
Partendo dai punti preavvisati dai profeti, ho cominciato di distinguere uno ad uno i fenomeni e processi miracolosi, proprio nei tuoi occhi, mia regina del secolo dell’amore.
• Ho cominciato con il primo e mi sono veramente convinto. “Amalo il vicino come se stesso” era scritto nella luce degli occhi tuoi miracolosi. Qualcosa mi ha toccato nella profondità dell’anima e ho cominciato a meditare. Oramai mi è tutto chiaro?" si deve amare il parente ed il vicino, anche il vicino convivente. Dobbiamo amare i vicini ed i collaboratori nelle attività professionale ed in generale nella vita. Oramai mi sono convinto, con una fortissima certezza che mi viene dagli occhi tuoi?" mia regina?" che solo con amore verso il vicino possiamo compiere gli interessi comuni, i quali come prima ci donano (regalano) la tranquillità spirituale e l’abitudine lavorativa delle attività fruttuose, nel servizio dell’umanità.
• Poi nei tuoi occhi piacevoli, dalla profondità di serenità, come del cielo estivo, mi è uscita l’altra raccomandazione: “Garanzia dei successi della vita è sempre il rispetto reciproco tra le parti e tra la gente”. Subito mi sono ricordate tanti casi, quando la gente determinata pensano che solo loro sono validi e quando dai pensieri sbagliati sono caduti nelle profondità delle convinzioni sbagliate, con le quali si proclamano insostituibili e chiedono che tutti gli interessi si indirizzano verso loro. Con questa raccomandazione, o mia regina, mi è tutto chiaro che si deve collaborare con tutti e che tutti devono essere rispettati?" anche quelli più piccoli. Naturalmente che la collaborazione ed il rispetto devono essere anche nell’altra parte, perché solo con la reciprocità abbiamo garantiti tutti i successi.

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