“Teresa, da dove chiama?” chiese la voce dello speaker radiofonico.
“Sono in una cabina telefonica...”
“Una cabina telefonica? He, he; ha appena traslocato?”
“Ascoltavo la radio e voglio partecipare al concorso…”
“Certo certo, he, he, he; mi dica Teresa, come si vive dentro una cabina telefonica?”
“Come vuole che si viva dentro una cabina telefonica!”
“Certamente stretti, he, he...”
“Senta! posso partecipare al vostro gioco…?”
“Mi scusi Teresa, ma ci racconti un po’ di lei.”
“Non avevo intenzione di parlare della mia vita privata.”
“He, he, he; la sua storia è curiosa, dica, riceve molte telefonate…” “Clic.”
“Pronto? pronto?”
Teresa sospirò, spense la radiolina e cercò di prendere sonno; il traffico scorreva monotono nella notte.