Squillò il telefono.
– Sì?...
– Oh, carissimo.
– Orietta?
– Sono Mary!
– Oh, scusami; è che aspettavo…
– Orietta…
– Già.
– Senti Sean, Orietta se la fa con un altro.
– Ma che dici?
– E tutto quello che hai da dire? Non vuoi sapere con chi se la fa l'Orietta?
– Ma …Mary!
– Proprio preziosa la tua Orietta!
– Dai Mary, finiscila; con chi allora? – chiese infine Sean.
– Con il porco di Gib.
– Gib?
– Big Gib Gilbert, sì; tutti i giorni! dalle nove alle sei.
– Dalle sei alle nove?
– Dalle nove della sera alle sei del mattino!
– Dalle nove alle sei... ma Mary?
– E sai cosa fa Orietta dalle nove del mattino alle sei della sera?
– Senti, Mary...
– Non lo vuoi proprio sapere Sean?
– Ascolta, piantala Mary!
– Sei un topo intrappolato dall'amore Sean! Tu te la scopi ancora l’Orietta?
– Può darsi. Senti Mary, quale è il tuo problema?
– È per il tuo bene, Sean. Allora vuoi sapere che fa Orietta dalle nove del mattino alle sei della sera?
– E va bene Mary, dimmi che cosa fa Orietta dalle nove della sera alle sei del mattino!
– Te l'ho già detto! È da Big Gib Gibson. Io ora dicevo dalle nove del mattino alle sei della sera!
– Va bene Mary, dimmelo!
– L’Orietta, dalle nove alle s…
Il telefono squillò.
– Sì?
– Oh, carissimo.
– Orietta... Orietta, ciao.
– ... Sean, ti ho svegliato?
– Oh… stavo sognando.
– Sono le nove Sean!
– Le nove del mattino?…
– Ma Sean… che ti prende!