– Fai cuocere gli spaghettini per 8 o 9 minuti, scoli l'acqua, condisci la pasta con il sugo, fatto – disse Simon.
– È quando mastichi gli spaghetti che avverti il gusto? – chiese XS12.
– Dipende dal sugo e gli spaghetti diventano più appetitosi.
– Appetitosi...
– Credo sia impossibile spiegarti - gusto - mi dispiace.
– Cerca di spiegarmelo, provaci almeno – insistette XS12.
– Noi sulla terra mastichiamo il cibo; molti cibi ci piacciono, e da loro traiamo un tranquillo piacere assumendo così gli elementi nutritivi necessari per vivere.
– Un po’ come l'energia solare per me?
– È l'energia solare infatti. Essa sulla terra si è trasformata in molte forme di cibo; sulla terra le cose si mangiano tra loro; a un certo punto dell'evoluzione, l'uomo ha fatto una scelta fra le cose che mangia e le cose che non mangia; in teoria però potremmo mangiare di tutto; una volta l'uomo mangiava l'uomo; masticare oggi l'uomo darebbe fastidio a molti; mangiare per esempio un piatto di spaghetti al sugo d'uomo bolognese, sarebbe un piatto nutriente e anche gustoso ma provocherebbe in noi il disgusto.
– Il gusto e il piacere al gusto è la funzione che permette la selezione dei vostri cibi – disse XS12 e virò l'astronave di 35 gradi direzione due punticini luminosi.
– Ben detto credo, ma non sai ancora che cos'è il gusto!
– Si ho capito Simon, è il gusto di questa nostra chiaccherata che mi nutre.
Il luccichio delle stelle, le mie ridicole parole in questa piccola astronave, erano tutte cose che nutrivano il mio amico; era bello sentirsi un pulviscolo nutritivo di SX12.