È poesia in quest’ora del mattino, il sole va in alto e tu Nuvola Bianca ti nascondi tra gli alberi.
Vivi di notte quando nessuno ti guarda, al riparo da chi potrebbe farti del male,
In questo posto da mangiare ne trovi abbastanza, c’è sempre qualcuno che ti lascia a terra qualche avanzo. Ricordo la prima volta che ti scrutai eri alla fontana bevevi tranquilla, i nostri occhi si sono incrociati ho provato ad avvicinarmi ma sei subito scappata, quanta tenerezza ho provato,
ti ho chiamato ma non hai fatto un passo, tremavi, ho capito allora che dovevo lasciarti stare, da quella volta mi insegui di nascosto, hai segnato il tuo territorio scruti bene chi lo attraversa, proteggi e difendi chi ti vuole bene, tu riesci a percepirlo. Nuvola bianca quanto male ti hanno fatto si vede dai tuoi occhi che piangono, ma non hai mai smesso di amare, neanche chi ti ha abbandonato, e come sai amare tu è cosa rara, potessi ti porterei via, ma non posso, con me soffriresti più di come stai adesso, qui hai la natura per amica, da me al massimo un recinto, certo ne avresti di coccole, come vorrei accarezzarti, ma tu non vuoi, e poi se lo farei non potrei più lasciarti, tra pochi giorni andrò via amica mia, e non voglio lasciarti con un ulteriore ferita, non meriti un altro abbandono, qui lontano dall’uomo stai bene, e tra tanta sfortuna puoi considerarti la più fortunata, non ti hanno lasciato sul ciglio di una strada!