Eh si, è proprio vero, il più grande amico dell'uomo è il cane. Sempre fedele, sempre pronto a difenderlo, sempre agli ordini. Dai, ammettilo, di che ti piace vedermi scodinzolare quando mi chiami, o quando stiamo per uscire, o ancora quando mi accarezzi. Anche quando sto accucciato vicino a te. Vuoi comandare e farti ubbidire. Sempre! Anche quando mi rimproveri, chino il capo, ti guardo timidetto e ti resto vicina. Anche quando non ho fatto nulla e sei tu ad essere lunatica. E poi mi tratti come fratello, figlio, amante (ti piace farti leccare dalla mia lingua lunga umida e liscia). E sopporto pazientemente tutte le tue attenzioni. E i tuoi eccessi di attenzioni. Mi mostri alle tue amiche, parli dei miei pregi e soprattutto delle mie imperfezioni. Sono un po' sovrappeso e mi hai messo a dieta. Quando mi hai preso ero magrolino e mi hai portato dal dottore per una cura ricostituente. Le tue amiche mi sorridono, scodinzolo, fo' gli occhi languidi, cerco di rubare una carezza e tu pronta a tirarmi via. Non vuoi che mi avvicini a loro, nonostante tutto sei gelosa. Mi dici: seduto, in piedi, andiamo, e io sempre pronto a scattare. Guardo le tue amiche, scodinzolo e trotto dietro a te. Se c'è un cane grosso, mi tieni lontano e con una mano gli gratti la testa in segno di amicizia. A lui. Se c'è uno più piccolo, mi tieni lontano, lo prendi in braccio e lo stringi al tuo seno. A lui. Ma io sono sempre fedele. E poi mi chiami con tutti quei nomignoli. E io ti corro sempre in contro.
Solo che io non sono un cane. Prenditene uno, se vuoi trattarlo in questo modo. E la mattina smetti di fare colazione con latte acido e caffè di cicoria! Per non parlare dello yogurt magro, pieno di fermenti lattici vivi, delle 10, delle 13, del pomeriggio e della zucchina lessa della sera.