Rabbia e stile mod e l'accetta punk che taglia di netto le situazioni, la sensibilità di un bambino accresciuta dalla frequentazioni di ragazze dell'eterno revival hippie.
Giovane donna che custodisci il segreto della Vita fra le gambe e mensilmente lo rigeneri con il tuo dolore.. mostrami mostrami dove sbaglio.. in cosa non son degno d'amarti.. imparerò' a vivere per possederti.
Ma la follia dilaga, a ognuno la sua.
Chi resta incinta e fuma le sigarette, chi non esce di casa da due giorni e tre notti, chi non ha mai messo il muso fuori dal suo piccolo recinto. Di situazioni e definizioni costruitesi intorno. NON DORMIRE!!
Dormo quattro ore, dormo sei ore, dormo tre quarti d'ora e mi risveglio più confuso di prima ma.. ma ora si vive.. raccolgo fra le mani accostate a coppa l'acqua della fontana più pura, quella che custodisce il Senso e lo spande per le lande.
Guida veloce la Lambretta, inclinata pericolosamente, coscienziosamente pericolosamente, velocemente, per arrivare all'appuntamento. Non mento. Nemmeno a me stesso. Non ho più lenzuoli dietro a cui nascondere i miei spettri!
Ci parlo e ci dormo accanto. Nel letto in cui ti ho scalato, amato, in cui ho pianto, e mi sono svegliato.
Parlare fitto veloce con un compagno perso e ritrovato. Non siamo morti, evidentemente. Ci vediamo. Non siamo morti, siamo forse solo sopravvissuti? No!
Siamo l'urlo del domani che arriva veloce a chiedere Senso e Giustizia senza morale. Siamo l'ululato del lupo della steppa, le strade fredde ed asfaltate, il nostro territorio, corriamo veloce, ascoltiamo rumori, fiutiamo le situazioni, cerchiamo nutrimento spirituale e ci bastano tozzi di pane e fagioli borlotti per campare.
Giura, sulla nostra amicizia, che non faremo nulla per rispondere alle definizioni che abbiamo dato di noi stessi per riempire un vuoto non ancora fecondato dalla Volontà di vita che abbia raggiunto Volontà e Coscienza.