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La cinciallegra e il pesce dorato

C'era una volta una bambina, molto carina, ma con lo sguardo triste ed una lacrima nel cuore.
Un giorno, mentre era tutta intenta nelle faccende domestiche, venne a sapere da una cinciallegra che lontano lei avrebbe trovato la felicità, se solo lo avesse voluto.
La bimba allora, senza pensarci sopra due volte chiamò il suo caro compagno di giochi e gli raccontò che la felicità si trovava molto lontano da loro, ma che se solo lo avessero voluto, avrebbero potuto raggiungerla.
Il ragazzo non si perse d'animo e rimboccandosi le maniche con un gesto che era solito fare, promise che l'avrebbe aiutata.
Prepararono le loro cose per affrontare il lungo viaggio ed al mattino presto si misero in cammino, lungo i margini della foresta.
Cammina cammina, montagne, fiumi, pianure e immense vallate arrivarono al mare. La cinciallegra li seguiva da vicino e li spronò ad avere fiducia in lei.
Attraversarono il mare per giorni e giorni. Tempeste, burrasche e bonacce segnarono il loro viaggio. Finalmente dopo molti giorni arrivarono alla foce di un fiume incantato. Un enorme pesce dorato gli si fece incontro, riconoscendoli subito. I due ragazzi presero posto sul dorso del pesce che si offrì di accompagnarli dove solo lui sapeva.
Risalirono il fiume grazie ai poderosi balzi del pesce. Dopo un estenuante giorno di viaggio arrivarono in un villaggio dove li aspettavano una vecchina ed il suo cagnolino nero. Stanchi, ma ansiosi di conoscere il motivo di cotanto viaggio, i due ragazzi entrarono nella povera casa.
La vecchina disse loro con voce gentile: " Finalmente siete arrivati. Non abbiamo mai perso la speranza di vedervi giungere da tanto lontano. Qui si custodisce il segreto della vostra felicità che con tanta cura abbiamo conservato per voi. Aspettatemi... torno subito."
I ragazzi si guardarono negli occhi... ed attesero il ritorno della vecchia signora. Dopo qualche istante la videro arrivare con un fagottello tra le braccia. Un visetto simpatico fece capolino ed un sorriso accese il mondo di colori che i due ragazzi non avevano mai visto. Il bimbo si strinse a loro forte forte e non si separarono mai più. I tre fecero ritorno a casa. Vissero felici contenti non dimenticando mai quel sorriso.
Ora il bimbo cresce sano e i due ragazzi lo curano con amore.
Ricordi.. i due ragazzi, la buona vecchina, il pesce dorato, lo splendido bambino. La nostra favola continua, perché tutte le belle favole non finiscono mai.
La dolce famiglia vive tranquilla e serena in un piccolo paesino chiamato "Il paese dei sogni", dove tutto e' candido e inalterato. Il papà e' premuroso e con dovizia svolge il suo lavoro di falegname, costruendo per sé e per gli altri, ma soprattutto per il suo piccolino, che lo adora. Proprio per le feste natalizie ha creato per lui un castello di legno fatato, dove il piccolo potrà liberamente giocare e nel quale sono nascosti tutti i lati più belli della vita che il piccolo scoprirà con l'aiuto della sua mamma e del suo papà.
La mammina si prende cura della piccola casetta rosa e bianca dal tetto verde come la speranza e dei suoi amati cari.

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4 commenti:

  • Patty Portoghese il 25/10/2009 20:16
    Grazie!
  • Minalouche TS Elliot il 21/10/2009 23:04
    Un bel racconto che lascia la dolcezza nel cuore.
  • Antonio rea il 20/10/2009 10:59
    Ciao Patty, .. il tuo racconto un po' mi intriga!! .. scritto bene, scorrevole dolce e.. BASTA COSI?!!!!!
  • Patty Portoghese il 20/10/2009 09:44
    Questo racconto è ispirato ad una storia vera..

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