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Martina e Ely

-Mark-

Noi le conosciamo da tempo, Martina e Ely.
Tipe strane. Simpatiche e tutto quanto, ma strane.
In classe tutti pensano che si amino, che siano lesbiche, che facciano robe che noi ragazzi non immaginiamo nemmeno nei nostri sogni più perversi, ma ovviamente sono tutte balle.
Quello che lega Martina e Ely non è amore, è qualcosa di cento volte peggiore, e noi che siamo loro amici siamo gli unici ad immaginare quanto possa essere pericoloso lasciare che quelle due continuino a stare assieme.

-Lulù-

Prima di tutto mettiamo in chiaro che io non ho niente contro le lesbiche. Cioè, ho le mie convinzioni, i miei valori, la mia fede e se un giorno una ragazza dovesse dirmi che si è innamorata di me penso che mi manderebbe fuori di testa. In senso negativo voglio dire. Tipo, mi sa tanto che inizierei a balbettare e cercherei di cambiare il discorso. Parlerei di ragazzi, ecco, tanto per mettere subito in chiaro le cose!
Però come diceva un tizio, vivi e lascia vivere, giusto?
Quindi, io c'ero il primo giorno delle superiori quando ho conosciuto i miei amici, c'ero quando Elisheva è entrata a far parte della nostra classe e della nostra compagnia ad anno già iniziato, ed infine c'ero pure il giorno in cui lei e Martina si sono messe assieme.
E me lo ricordo come-fosse-cazzo-ieri!

-Jacky-

Si, pure io ricordo alla perfezione quel giorno... e come dimenticarlo? Credo che niente sia più rimasto lo stesso tra di noi, dopo di allora.
Eravamo al Nasty Bar... o forse era quell'altro locale in centro... insomma, fatto sta che finita la scuola eravamo soliti trovarci, noi della nostra compagnia, in un locale a mangiare e bere qualcosa assieme.
Erano cinque anni fa, eravamo tutti minorenni e la sera non avevamo il permesso di star fuori fino a tardi, quindi... oddio, ora che ci penso forse di anni ne sono passati pure sette o otto!
Beh, quel che conta è che io c'ero e che ho assistito a tutta la scena, dal momento in cui Martina si è accesa una sigaretta fino a che... fino a che...
Già, ripensandoci non è che me lo ricordi poi alla perfezione.

-Elisheva-

Ero stata io ad accendermi la sigaretta. Martina non fumava, non ha mai fumato, tranne quella volta in gita quando abbiamo fatto girare un joint sul pullman. Ma questa è un'altra storia.
La sigaretta me l'ero accesa io e forse è per questo che molti pensano che sia stata io a fare il primo passo, ma quello che nessuno di loro sa è che mentre parlavamo e mangiavamo, sotto il tavolo Martina mi stava inequivocabilmente facendo piedino.

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2 commenti:

  • Anonimo il 21/06/2010 17:41
    bellissimo... complimenti si legge tutto di un fiato e non ci si annoia perchè intriga... da leggere e rileggere
  • Anonimo il 25/10/2009 20:19
    Intrigante e ben scritto, bravo

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