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Conigli Carnivori
Ci sono conigli carnivori in giro per il campus.
È una di quelle storielline idiote che ci inventiamo noi maschietti per spaventare le ragazze la sera, e convincerle a farsi accompagnare fino in camera, nel loro dormitorio, territorio tabù per chiunque abbia un pene e non sia stato invitato.
Se non che un giorno, il coniglio è apparso davvero.
Nessuno sa chi sia: lo chiamano coniglio perché stupra ragazze quanto una lepre fotte altre lepri.
Lo chiamano carnivoro perché 'dopo' , invece di fumarsi una sigaretta come tutti i cristiani, si mangia un pezzo della vittima.
Esatto, mangia. Avete idea di che male deve fare, farsi strappare un pezzo di chiappa a morsi?
Fornicatore folle. Dentoni da coniglio. Al posto della carota un coltello.
Le vittime, quelle che ancora riescono a parlare, dicono che indossava la maschera di Frank, il coniglio di Donnie Darko.
Ora si che le ragazze hanno paura.
Al coniglio non gliene frega niente di te se ti chiami Paola, o Gisella, o Lucia.
Sono i nomi da porca quelli che lo fanno eccitare di più, e quando un coniglio è eccitato gli si rizza tutto, anche le orecchie, e il suo udito diventa più fino e il suo coltello diventa più affilato.
Fortuna che la mia donna è un bidone. Però si chiama Nancy. Magari al coniglio piace come suona il nome... 'Nancy'!
Diverse ragazze stanno abbandonando il campus. Qualche Sarah, un paio di Deborah, molte Samantha.
Ragazza, se c'è una Acca nel tuo nome, il coniglio ti prenderà, lo sai?
Il rettore ha detto che la situazione è sotto controllo e che i soldi della retta non verranno rimborsati a chi deciderà di ritirarsi.
Dice che il coprifuoco sta già risolvendo il problema, e che è stufo di sentir parlare di conigli carnivori, è stufo delle lamentele di genitori apprensivi e ragazzine isteriche mestruate trentun giorni al mese.
E intanto i primi tre giorni di coprifuoco sono andati, tre serate passate tra maschi, chiusi in dormitorio a bere e giocare a carte e a chiedersi chi sia la più maiala del campus.
A chiederci chi si nasconda sotto la maschera di Frank il coniglio carnivoro
E soprattutto, a chiederci come mai nonostante il coprifuoco, da due giorni non si hanno notizie di una ragazza di nome Selena.
Su Selena circolano tante voci.
Lei aveva tutti i requisiti: viso sexy, corpo sexy, voce sexy.
Un nome sexy.
Nessuno ha dubbi sul fatto che il coniglio se la sia sgranocchiata; il fatto è che il suo corpo non è ancora stato ritrovato.
C'è chi dice che era talmente bella, che Frank ha deciso di non accontentarsi di un assaggio, ma di sbatterla in freezer e gustarsela fino all'ultima fetta.
Altri dicono che Selena abbia visto il viso di Frank sotto la maschera, e che per questo lui l'abbia uccisa.
Poi ci sono i soliti bene informati... avete presente quei nerd fuori-corso con la barba incolta, gli occhiali unti e il colletto della camicia perennemente imbiancato dalla forfora?
Di questi soggetti ce n'è almeno uno in ogni dormitorio, e a noi dev'essere capitato il più sgradevole.
Si chiama Johnny e ha ventisette anni e una testa grossa come una zucca e altrettanto vuota. Quando non sta ai videogiochi guarda film porno, e quando non guarda film porno è in giro a fare riprese di nascosto nei bagni delle donne.
Johnny è sicuro di quello che dice, e quello che sta dicendo è che il rettore ha trovato per primo il corpo senza vita di Selena e ha deciso di farlo sparire per non provocare una psicosi collettiva. Per pararsi il culo, insomma.
"Il mondo gira intorno ai soldi" dice sconsolato, e io annuisco.
In camera sua c'è appeso un poster, un volantino con la foto di Bush in bianco e nero, e una taglia. Ricercato vivo o morto.
Come fai a dar torto a uno del genere?
Damien ha la mia età e si veste sempre di nero, non ha amici nel campus ma una volta usciva con Selena. Qualcuno dice che stavano insieme.
Gli chiedo se sa di che colore si smaltava le unghie Selena, lui piange e mi chiede perché voglio saperlo.
Vedi Damien... il fatto è che un tizio dice di avere trovato un'unghia nel pasticcio di carne, un'intera schifosa unghia, di sicuro appartenente al dito medio di una giovane donna, e l'unghia era smaltata di nero.
Perciò... insomma... il tizio si chiedeva se per caso il pasticcio di carne non fosse in realtà frullato di Selena, o Selena tonnata, o forse salsa di Selena con gamberetti.
Damien scappa via piangendo.
Checca.
Però la storia dell'unghia circola sul serio.
E io stesso ho trovato più di un capello nel mio pranzo di oggi.
Ehi Damien, di che colore li aveva i capelli Selena?
Oggi qualcuno ha tappezzato tutto il campus con dei volantini.
Mille volantini che incitano alla rivolta, alla ribellione, alla violazione del coprifuoco.
Mille volantini che annunciano che stasera si apre la stagione della caccia al coniglio.
Quando il rettore se ne è accorto, è andato su tutte le furie e ha imposto al comitato disciplinare di rimuoverli, ma ormai era troppo tardi.
La voce si è diffusa, pare che stasera saranno in molti ad uscire dai dormitori.
Salta fuori a un certo punto che è stata un'idea di Jesus.
Jesus è uno dei miei compagni di stanza al dormitorio, e non si chiama veramente così, of course.
Il suo vero nome... non me lo ricordo. Qualcosa di banale, comunque.
Lo chiamiamo, si fa chiamare Jesus, perché ha la barba e i capelli lunghi come Charles Manson, e proprio come Manson crede di essere la reincarnazione di Cristo.
Jesus sta simpatico a tutti, nel campus. Tutti quanti lo vedono come una sorta di santone, ma in realtà è soltanto un fattone.
Jesus è uno che fa roba e vede roba. A volte la vende anche.
Una volta Nancy mi ha detto di averci provato con lui, da ubriaca, ma che lui l'ha respinta citandole un qualche passo della Bibbia.
Secondo Nancy, Jesus è gay.
Secondo me, era una scusa perché lui la trovava repellente.
Damien non capisce perché deve mettersi la maschera da coniglio.
Ah, per inciso: l'idea della maschera è stata mia.
Ho pensato che se circoleremo tutti quanti mascherati, sarà molto più difficile per le squadre fasciste addette al rispetto del coprifuoco riuscire ad identificarci.
"Come in V per Vendetta" ho spiegato a Jesus.
Il suo film preferito. Ovviamente è rimasto entusiasta.
Così siamo scesi io e Nancy al negozio di giocattoli giù in paese e abbiamo comprato tutte le maschere di carnevale che avevano.
Ironia della sorte, le uniche rimaste erano quelle di Bugs Bunny.
Il negoziante deve aver pensato che volessimo organizzare una qualche festa in maschera, un mega-orgione dove tutti ci si accoppia come conigli.
Ora, se il rettore dovesse avere di che rompere le palle, potremo sempre chiedergli "Che succede amico?"
Ma Damien questo non lo capisce, e così dobbiamo infilargli la maschera con la forza.
Coraggio, Damien. Devi uscirne fuori. Ormai Selena è morta. Ma se può esserti di consolazione, per molti di noi quello è stato il miglior pranzo mai servito dalla mensa.
Guarda! Quel tizio là in fondo, quello alto, quello con la maschera di Bugs Bunny.
È quello che dice di aver trovato un'unghia nel suo piatto. La conserva ancora. Forse te la darà.
Ehi, Damien, stai andando dalla parte sbagliata!
Oh, capisco. Stai solo scappando via in lacrime.
Vai, vai. Noi ce la caveremo bene anche senza di te. E prima che scocchi la mezzanotte ti prometto che staremo mangiando coniglio arrosto in onore di Selena.
Finocchio.
Heston è un reazionario, e quelli come lui non sono soliti prestare niente a nessuno.
Ma stanotte è un'occasione speciale, e così Heston ha aperto la porta del suo armadietto, quello sempre chiuso a chiave, quello che nessuno gli ha mai visto aprire.
A me e Jesus, ha dato fucili da caccia, un privilegio perché siamo i suoi compagni di stanza; le pistole le ha date ai ragazzi, alle ragazze lo spray urticante. Inutile chiedergli come abbia fatto a far entrare tutta quella roba di nascosto nel campus. La vera domanda sarebbe: perché?
Ma ho paura di sapere la risposta.
E del resto, meglio non provocare uno con la frase
Dalle mie fredde mani morte
tatuata sulla nuca, no?
Nancy è più carina con la maschera di Lola Bunny addosso.
Distrae l'attenzione dagli occhi spenti da drogata, dai brufoli, da quella sua faccia da schiaffi.
La finta codina di coniglio invece la rende arrapante.
Ha un bel culo, Nancy. Che poi è l'unico motivo per cui sto con lei.
O no?
Andiamo in giro assieme e per qualche minuto diamo davvero la caccia a Frank, ma le uniche orecchie che vediamo sono quelle degli altri Bugs Bunny in giro per il campus.
Le chiedo se lo sa.
Se lo sa che, con un po' di sfiga, dietro il prossimo albero si nasconde un Bugs Bunny impaurito e tremante con una pistola carica, pronto a sparare a vista su qualsiasi cosa si muova.
No, non ci aveva pensato
Le chiedo se possiamo deporre le armi e imboscarci nel nostro solito posto per una sveltina.
Mi chiede se un giorno riusciremo a fare del sesso o se dobbiamo andare avanti a sveltine.
Accontentati, penso; nemmeno tu sei un granchè, sai?
(una voce che non abbiamo ancora sentito)
Voi mi conoscente come Frank
il coniglio stupratore
la lepre carnivora
ma il mio vero nome ora è Taddeo.
Sono quello che nei cartoni animati dava sempre la caccia a Bugs Bunny, solo che a differenza dei cartoni io non finisco per spararmi addosso ogni volta che cerco di prendere un coniglio.
Io sono metodico. Prendo la mira e sparo. Molto semplice.
Chi dice che l'essere umano è la preda più pericolosa al mondo forse non è mai andato a caccia di esseri umani mascherati da conigli.
Vedi le orecchie spuntare da sopra le siepi, ne segui il movimento, e quando il tizio sbuca dal vialetto, non puoi vedere la sua espressione sotto la maschera nel vedersi puntare addosso il fucile. Vedi solo Bugs Bunny che sorride come un demente prima di esplodere in una nube di sangue nero.
In un certo senso è come barare.
Io sono l'evoluzione di Frank.
Se prima ero il coniglio carnivoro che mangiava femmine umane
ora sono il coniglio che mangia altri conigli.
Io sono un coniglio cannibale mascherato da uomo, un coniglio con il colpo in canna.
Io sono Dio.
(di nuovo la mia voce)
Usciamo dal nostro solito posto, e io sono visibilmente soddisfatto, Nancy un po' meno, e il mio fucile è sparito.
Io e Nancy ci guardiamo, e Dio quanto sei brutta Nancy rimettiti la maschera di Lola Bunny... e in lontananza uno sparo e un grido.
Damien ha appena guadagnato la sua via per il Paradiso dei coniglietti e lassù c'è Selena che lo aspetta.
E quando arriverà il mio turno, ti prego Dio dei conigli, fai che Nancy sia in un altro recinto.
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0 recensioni:
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- coinvolgente... e molto carino..
Anonimo il 21/06/2010 17:43
ineccepibile mai banale... coinvolgente... molto bello lo stile veloce e dinamico... bravo 
- Bello. stile ineccepibile, scema un po' nel finale ma rimane bellissimo^^
Anonimo il 10/12/2009 23:19
Giusta dose di perfidia giovanile, pulp che non indugia troppo allo specchio, ben scritto.
Anonimo il 10/12/2009 21:11
Molto ben scritto, si legge bene. È anche intrigante

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