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Gente di Bus

Sta aspettando il 71 da più di un quarto d’ora. Per fortuna l’ombra di una pianta del parco Ruffini rende l’attesa meno stressante ed in fondo a lei non dispiace aspettare. Sua madre le raccontava sempre che “l’attesa rende il viaggio più gustoso”. E poi in fondo lei adora incontrare tante persone e quindi l’eventualità di non trovare posto a sedere non è assolutamente un problema.

Eccolo finalmente: sta curvando da corso Trapani per imboccare via Lancia.

All’apertura delle porte c’è un gran via vai tra persone che escono ed altrettante che entrano. Lei è piccolina e riesce ad intrufolarsi tra una signora con enormi borse della spesa ed un ragazzino con lo skateboard.
Le porte si chiudono ed inizia a curiosare tra i volti.
Una giovane ragazza è seduta in maniera poco elegante nel posto vicino all’obliteratrice. Un body verde fosforescente l’attira moltissimo. E quelle magre braccia scoperte sono indubbiamente un’eccitante attrazione. Senza contare che i pantaloncini corti lasciano la vista su due lunghe e bianche gambe.
Wow! Realmente uno spettacolo. Ma sa bene che la preda migliore non sempre è la prima.

Nei posti in fondo al bus siede un interessante ragazzo di colore. Porta una maglietta da basket che mette in risalto la pelle lucida che attornia dei muscoli potenti.

Ma all’improvviso un dolce odore la attrae. Un’anziana signora porta un profumo neutro di acqua di colonia, classico ma eccitante.
Prova ad avvicinarsi, ma è infastidita dalla borsa della spesa che emana odori di tutt’altro sapore. Bleah! Aglio! Lei odia l’aglio!

Si allontana rapidamente, ed incrocia lo sguardo di un antipatico signore che sta litigando con uno straniero. No, a lei piacciono le persone dolci, e quello lì deve essere proprio cattivo.
Il ragazzino straniero con cui sta litigando potrebbe essere interessante ma, accidenti, scende alla prima fermata.

Due signore autoctone chiaccherano animatamente e sembrano cantare. La loro parlata è musicale ed allegra ed è sempre più difficile avere la possibilità di ascoltarla in giro. È  un peccato, perchè le cose belle dovrebbero mantenersi in eterno. Si avvicina, attratta da un profumo dolce ed antico di campi di narciso. È una sensazione piacevole e decide di indugiare su di loro. Parlano di fatti di vita e sembra la colonna sonora di una passeggiata nella campagna. Ricorda che sua madre le aveva raccontato di una nonna che si era lasciata trasportare dal vento e si era trovata nella campagna del saluzzese ad assaporare l’aspra vita dei contadini sotto l’occhio vigile del Monviso.

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0 recensioni:

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10 commenti:

  • Anonimo il 05/05/2008 17:11
    bello... complimenti!!!
  • Anonimo il 05/05/2008 11:28
    Riguardo ad un commento:

    "Bè... tutti lavorano e non per questo c'è bisogno di ricevere un applauso ma per fortuna oltre a questo abbiamo anche PERSPICACIA dato dal fatto che abbiamo cuore che usiamo per capire e altre volte preferiamo ignorare rendendoci conto di chi abbiamo di fronte!!!"
    Per chi ha scritto il commento

    Siamo tutte persone e chi ha passioni riesce a lavorare per vivere e a trovare il tempo (anche a costo di non dormire la notte e tornare al lavoro stanchi e nervosi) per passione!!!!
  • Vincenzo Capitanucci il 04/03/2008 11:07
    Si un racconto molto bello... ma prima di ucciderle... cerchiamo di capire se sono maschie o femmine... non si dovrebbe mai uccidere... ma l'ho faccio anch'io... eppure adoro il buddismo... c'è stata un invasione.. almeno in casa mia di zanzare qui a Milano... in febbraio... pazzesco... quest'anno... stanno mutando prima di noi??

    Comunque bel racconto Mario... complimenti.. mi è stato raccomandato a giusto titolo da Lupoalato... chissà che dici... anche lei pizzica.. mah

    Grazie... le cose belle dovebbero mantenersi in eterno...
    Vincenzo
  • TBK Francesco F. il 25/02/2008 13:31
    bello veramente bello un "GENIO INCOMPRESO"
  • Anonimo il 25/02/2008 13:27
    Ma le persone che hanno letto e lasciato i commenti l'hanno capito che la protagonista era una ZANZARA!!!!!!!!
    Molto ben scritto e simpatico!!! Ottima intuizione per l'idea, io non ci avrei mai pensato!!!
  • Ida Maria Bertini il 24/02/2008 14:55
    bel racconto, avrei eliminato la zanzara.
    hai notato che i milanesi in questo sito sono molto pochi...
    abbiamo da lavorare e non ci rimane tempo per la poesia... un abbraccio da ida
  • terry Deleo il 16/04/2007 22:19
    Mi sembra di aver viaggiato su quel bus... ma non ho capito la zanzara...

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