Il vento soffia, il mare è in tempesta e un veliero galleggia come il desiderio del mio cuore, lasciando un impronta di dolcezza sulla terra ferma, qui dove sono approdata, abbandonandomi sulla riva.
Il ritmo delle onde incalza come una dolce canzone, vibrandomi il corpo già così tanto provato da mille emozioni; ma il mio cuore è smarrito e ti chiama echeggiando il tuo nome strappando dal fondo marino la speranza, e con essa mi trascino in un mondo fantastico dove la tua presenza simboleggia un punto fermo per la mia esistenza.
Al mio arrivo dove giace questa striscia di sabbia, ho percorso la strada dei sogni e, adesso, seduta qui in disparte attendo la muta notte con le prime luci dell'alba ascoltando la canzone del mare e, dentro una conchiglia abitata dal frastuono marino, m'illudo di annusare la tua pelle e di veder deposti tutti i miei sogni di donna ancor sognante.
In questa giornata particolare avverto il segno tangibile, seppur ereditato dal mare, dell'amore che provo; mentre la fragranza odorosa della spuma marina, bagnando i miei piedi, mi sazia di quel fresco nettare di pace che trapassa ogni poro della mia pelle, facendomi arrossire.
In questo giorno speciale,
sei come un isola dove vorrei approdare e su di essa colmare questa mia inquietudine per un avverso destino... che viaggia sul mare!
l'autore Antonietta Mennitti ha riportato queste note sull'opera
È uno dei miei sogni... Uno dei tanti, ma è il più bello che abbia mai fatto!
Tonia.