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Il papero e la tartaruga (CAPITOLO 1)

C'era una volta un papero...
Era un papero come tanti... tutto giallo e pieno di piume, l'unica cosa che lo distingueva da gli altri paperi erano due grandi occhi azzurri. Ancora non sapeva che proprio loro gli avrebbero portato fortuna...
La sua vita, sebbene monotona, era tranquilla e felice. La mattina si svegliava presto e andava a scuola insieme a gli altri paperi. Il pomeriggio lo trascorreva a studiare con una capra e un porcellino d'India ai quali voleva molto bene. Aveva molti amici. Il sabato sera infatti lo passava insieme a loro. Si divertivano un sacco a fare gli scherzi al fattore, a giocare a nascondino... (anche se vinceva sempre il camaleonte)
Nella fattoria c'era un grande cane lupo; sembrava cattivo ma in realtà era molto socievole. Organizzava feste alle quali erano invitati tutti gli animali. Il papero si divertiva a ballare (il ballo del qua qua?) e a stare in compagnia dei suoi amici.
Un giorno, mentre pioveva, il papero decise di uscire dalla fattoria!
Fuggì!!
Non che fosse triste, la sua vita era serena: aveva un sacco di animali vicino, si divertiva con i suoi amici, era in ottima salute (salvo quella zampetta che ogni tanto dava qualche problema), aveva la ciotola sempre piena (infatti il fattore non gli faceva mai mancare nulla)... però sentiva che c'era qualcosa dentro che non andava... UN VUOTO. Non capiva. Decise quindi di scappare.
Una volta uscito dalla fattoria si mise a pensare, a riflettere...
"ma cosa mi manca?" pensava
"ho tutto ciò che un papero desidera!" evidentemente si sbagliava
Attraversò tutta la collina di fronte alla fattoria, passò a nuoto il ruscello e arrivò in un bosco...
Era stanco, provato dal sonno e turbato dalla tristezza.
Ecco!!
Proprio quando decise di tornare indietro, alla fattoria e alla vita di sempre, vide una tartaruga che lo stava fissando.
"Cosa guardi?" disse la tartaruga
Il papero non rispose, ma non per la stanchezza.
Non capiva cosa stesse gli succedendo, ma di una cosa era certo: era la tartaruga più bella che avesse mai visto.
"allora? Che c'è da guardare?" Disse nuovamente la tartaruga impaziente
Stavolta il papero trovò la forza di parlare e le disse : "sto tornando alla mia fattoria, ti va di venire con me?"
La tartaruga entusiasta lo seguì anche se non capiva il perché... Solitamente rifletteva prima di prendere una decisone così importante ma non quella volta, FORTUNATAMENTE.
Entrambi giunsero, a notte fonda, alla fattoria; erano stanchi e andarono a dormire nella stalla.
Si addormentarono insieme, abbracciati... Il papero sognò la tartaruga tutta la notte, capì che lei, era proprio ciò che gli mancava, finalmente era felice veramente, aveva colmato quel vuoto che gli aveva oscurato l'anima...
La sognò, la sognò di nuovo e continuò a sognarla... per tutta la notte!
IL PAPERO SI ERA INNAMORATO FOLLEMENTE DELLA TARTARUGA

 

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2 commenti:

  • Anonimo il 19/05/2010 19:13
    Bella favoletta, anche se ancora aspetto la fine!... un mix di fiaba e risvolti reali 5 stelle
  • Anonimo il 19/05/2010 14:28
    Leggerò la tua favola al mio nipotino di tre anni. Poi ti farò sapere il suo giudizio!
    Carina la fiaba!

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