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Korova Milk Bar
Un appartamento di una città.
Televisore a 45 pollici di ultimissima generazione e un divano di pelle rossa.
Una serata tra amici. Un sacco di voci riempiono il soggiorno. Tra queste, alcune spiccano, altre meno.
- Guardiamo sto film?
- Sì! Cazzo era ora che lo trasmettessero in chiaro!
- Hai preso le birre?
- Sì.
- Shhh! Sta per cominciare!
- Disco rosso?
- Ma sono scemi?
- Che ci vuoi fare...
... Bello... forte sta scena! Ah ah ah! Questa mi è piaciuta! L'hai capita la citazione? Certo che l'ho capita! Ah ah ah secondo me no! Shhhh! Dio che pathos!
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Che palle! Vado un attimo al cesso...
Sesso. Sesso. De Sica tocca una tetta alla Belen durante lo spot della Tim. Sesso. Cibo. Soldi. Sesso. Reality. Cibo. Dimagrire. Bellezza. Sesso.
... Ricomincia! Mi passi le patatine? Apro un'altra birra? Ma non ci credo! Ma non l'avevi capito? Ma non fare il figo che neanche tu l'avevi capito! Che idiota! Attento! Che spavento! Sta scena è forte ma almeno è efficace.
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Ancora? Ma proprio adesso? Mi offri una sigaretta?...
Sesso. Sesso. Cibo. Gioco d'azzardo. Suonerie. Sesso. Sesso. Bellezza. Cibo. Soldi. Soldi. Soldi. Suonerie. Reality.
... Finalmente! Vediamo cosa succede ora. Questa non l'ho capita. Come al solito! Dai non rompere i coglioni! Dopo te la spiego. Madonna che effetti speciali! Pazzesco! No! Non morire! Non muore non muore cazzo è il protagonista! Perché non hai mai visto un drammatico? Magari questo non lo è! Sei la solita illusa!
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Oh Cristo Santo...
Cibo. Sesso. Sesso. Sesso. Sesso. Sesso. Chiesa. Bellezza. Cibo. Bellezza. Sesso. Sesso.
... Ecco dov'era finito! Ah ah ah figata! Applausi al regista! Non mi sembra sta gran trovata, ho visto di meglio in quello che abbiamo visto l'altro ieri. Il solito incontentabile! Shhhh! La smettete di limonare voi due! Ah ah ah! Ma avete seguito un secondo di film? Sì sì! Come no! Ah ah ah! A che punto è? Dovrebbe essere quasi finito.
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Giuro che adesso spacco il televisore! Fermo! Dai che tra poco è finito!...
Sesso. Sesso. Cibo. Bellezza. Gioco d'azzardo. Bellezza. Dimagrire. Sesso. Sesso. Sesso. Soldi.
... Dio che ansia! Attento! Non fare così che mi spaventi sul serio! Cazzo che colpo di scena! Questa non me l'aspettavo proprio. Figata! Raga capolavoro! Non esagerare! No no ha ragione!
Titoli di coda.
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Bella raga. Figata! A me è piaciuto molto! Anche a me! Il colpo di scena finale è con i contro cazzi. Voi due continuate a limonare oppure state con noi? Gne gne gne invidioso! Semmai disgustato! Ah ah ah! Ok raga che facciamo? Io vado a casa, domani ho l'esame. Io porto a casa lei e poi vado a dormire.
- Tu? Io rimango.
- Anch'io.
- Anch'io.
- Apriamo una boccia di vino?
... Oh grazie della serata! Alla prossima! Fatti sentire domani! Aperitivo? Mi ha fatto piacere rivederti! Anche a me! Mi dai il tuo numero? Ciao! Ciao! Bella! Buonanotte!...
- Ok belli, tra poco usciamo.
- Finiamo la boccia?
- Cristo santo c'è da chiederlo?
- Ah ah ah!
- Hai portato i vestiti?
- Si sì!
- Ma che cazzo è, questo non è vino!
- Lo so è latte!
- Latte? Ma che cazzo?
- Eddai!
- Ma quanto sei idiota?
- Dove hai trovato le bretelle? Dimmelo immediatamente!
- Nello stesso negozio dove le hai trovate tu!
- Ma sei scemo? Hai macchiato la camicia!
- Ma come cazzo si fa?
- Tanto è latte!
- Ma che cretino!
- Hai portato i pantaloni?
- Ma sei scemo? Quelli non sono bianchi!
- Caricone!
- Caricone!
- Vabbè finiamo sto latte e poi via.
- Mettiamo un po' di musica?
Nona sinfonia di Beethoven.
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0 recensioni:
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- brava Valentina che corre in mio aiuto
pero' ognuno interpreta come meglio crede, per cui nessun problema Salvatore
un saluto affettuoso a entrambi
buonissima estate, ci si sente per i primi di agosto
Guido
Anonimo il 12/07/2010 14:10
salvatore, korova milk bar è il nome del locale in cui Alex ed i suoi amici drughi andavano a bere il latte+ in Arancia Meccanica.
- Sai che all'inizio dal titolo avevo pensato ad una storia in un bar russo, invece è una serata con gli amici. Il ragazzo che ha portato il latte si chiama Korova?
- esatto, l'esito è molto offuscato. il libro non l'ho letto ma il film e tutto ciò che ne concerne mi hanno appassionato tantissimo. giuro che rientrerà nelle mie prossime letture. grazie mille Vale (soprattutto per aver definito questo racconto "divertente"
Guido
Anonimo il 07/07/2010 14:07
divertente! divertente, perchè in realtà non ha un esito, la situazione proposta nel racconto! l'hai mai letto Arancia Meccanica? se non lo hai ancora fatto, corri in biblioteca, è una figata!
- ehi ragazzi vi ringrazio del "sostegno", ma non spingiamoci oltre e consideriamo la questione chiusa più che altro perchè sta venendo a mancare la controparte, per cui discutere e "litigare" senza un "partner" perde di senso
grazie comunque a tutti e due.
e grazie anche a chi non la pensa come noi.
Guido
Anonimo il 06/07/2010 12:39
Caro Guido, la parolaccia è uno strumento come un altro. Se te le pubblicano significa che si può fare. È la seconda volta (ho un pugno al cuore) che noto illuminanti letterati di un'altra era divertirsi a sfottere chi ha qualcosa da costruirsi. Mi sanno di persone irrisolte, che più che vedere gli altri dovrebbero vedere se stesse. Ricordo a chi vive delle umiliazioni su un sito non professionistico, ma nel quale si può trovare qualità professionale, che esiste il segnala un abuso, accanto ai commenti. Sfruttiamolo quando conviene ed evitiamo di metterci alla pari con persone che non meritano risposte.
- lascia perde Guido... la chiusura mentale regna
- naturalmente per te c'è sempre il massimo rispetto, sia come uomo, sia come scrittore
Guido
- Ugo la mia era una critica alla critica, per come l'avevi stesa.
Una critica senza motivazioni, lasciata lì come hai fatto non mi ha lasciato niente, se non amarezza. Tu mi lasci qualcosa se mi scrivi perchè non ti piace qualcosa, non dicendomi solo che non ti piace.
Infatti i tuoi primi commenti erano istruttivi perchè bagnati di saggezza ed esperienza da cui ho tratto qualcosa.
Io non ti chiedo di servirmi. Io ti chiedo di darmi valide motivazioni, sia positivamente che negativamente. Sono rimasto deluso perchè da che mi scrivevi che avevo un potenziale, arrivi a dirmi che non sarò mai un letterato: per sette parolacce in questo che non è nemmeno un racconto ma uno sfogo, con in termini del caso.
Le parolacce fanno parte della nostra vita, mi dispiace è così e non dipende da me.
Ma uno che scrive lo si giudica per le parolacce che usa o per il messaggio che vuole lasciare?
Le parolacce vanno evitate quando sono gratuite, uso che non mi appartiene assolutamente.
Se con le parolacce non si faccia letteratura ne discuterei allegramente per giorni interi.
La cosa che mi dispiace è leggere ancora una frase così:
"non farai mai parte della letteratura italiana e il motivo lo conosci bene; non è con le parolacce che si fa letteratura."
Come fai a dire adesso che non farò MAI parte di qualcosa quando nemmeno io so con certezza di cosa vorrò far parte? E se fosse un mio sogno?
Gente come Ellis ha scritto capolavori straordinari: il messaggio è quello che conta. Le parolacce et simili sono uno strumento per amplificare il concetto, oppure per semplicemente sostituirlo.
Autori contemporanei italiani non ne conosco (mio difetto) ma sono sicuro che anche loro hanno scritto qualcosa con qualche parolaccia (mia sicurezza)... eppure sono considerati (giustamente) letterati.
criticami Ugo quanto vuoi.
Ma per favore trova le parole giuste, come hai sempre fatto prima. Non stendere commenti che sanno di sentenza.
Guido
- "è un complimento e io non l'ho capito", tu lo dici, non hai visto il punto esclamativo?
Su "su cosa si intenda con la parola letterato", ci sarebbe da discutere, hai ragione; avrei dovuto scrivere: non farai mai parte della letteratura italiana e il motivo lo conosci bene; non è con le parolacce che si fa letteratura. Comunque fosti tu a chiedermi di leggerti e ho cercato di essere quanto più sincero possibile, se desideri solamente consensi e applausi io non ti servo.
- Ci sarebbe da discutere un paio di mesi su cosa si intenda con la parola "letterato", ma lasciamo perdere.
apprezzo le critiche, ma solo quando sono approfondite. Mi dispiace Ugo, ma la tua, proprio per la pochezza che mi hai lasciato non la accetto nel modo più assoluto.
Ricordo i tuoi commenti per l'accurata analisi che fornivi.
Stavolta sono proprio deluso.
È per le parolacce?
È per... per cosa?
qua (ripeto: QUA) hai peccato di presunzione (apriti cielo!).
ho 23 anni e ho la passione per la lettura e la scrittura.
il tuo commento sa di sentenza, una sentenza supportata da un bel nulla.
dall'alto della tua esperienza disintegri con 5 (cinque) parole il lavoro di un ragazzo di 23 anni.
siamo su un sito dove persone e persone si divertono e condividono una passione comune. qualcuno cerca anche di crescere. tipo me. commenti di questo tipo fanno male e non solo a me.
ovvio, questo è uno sfogo che sfugge un po' al controllo del momento isolato.
magari il tuo è un complimento e io non l'ho capito. un'ottima lezione per capire che nel difficile mondo internettiano la virtualità porta a incomprensioni. ma basandomi sul dato oggettivo penso tutto quello che ho scritto sullo scarso commento che mi hai lasciato.
ovviamente io parlo con rispetto.
non sarò mai un letterato secondo te, ma sicuramente ho buon senso.
ah no! diventerò un letterato. eccome se lo diventerò.
un'ultima cosa: la mia è una risposta che avrei lasciato in ogni caso, sia se l'avesse scritto qualcun altro, sia se il commento l'avesse ricevuto qualcun altro.
Guido
- Non diventerai mai un letterato, ma a volte sbaglio!
- ciao a tutti e scusate ma sono tornato oggi dopo un weekend di frizzi e lazzi interminabile.
@Karl: grazie mille, spero di continuare così, come sempre sei molto gentile
@Michele: nulla è scontato e nulla è sprecato. Molte volte anch'io, a soli 23 anni, mi ritrovo follemente a desiderare un salto indietro... grazie mille
@Laura: ma magari fossi solo un furbetto il ruolo della televisione italiana sta è da studiare. Ora, non dico che ci sia un'influenza diretta, ma cazzo proviamo solo a pensare alla pubblicità della tim con de sica che tocca una tetta (vistosamente e volontariamente) alla donna che più mi vorrei fare e anche uccidere. Un ragazzo di 12 anni vede lo spot e capisce che c'è qualcosa non va: Ma come? quello tocca una tetta a una donna e nessuno dice niente? - ecco, l'idea della sessualità per come andrebbe vissuta e scoperta risente sicuramente di questi "esempi" che quello schifo di televisore continua a propinarci. si sono davvero incazzato grazie mille Lau, che bello rileggerti
@Nunzio: bellissimo commento, grazie mille, condivido ciò che dici sul grande Stanley. Forse non lo sai ma da qua vedo casa tua (musica misteriosa) - grazie Nunzio, sei molto gentile
@Antonio: ma tu guarda chi si rivede! bentornato! grazie mille del commento. però adesso, dopo il latte, vedi di non sparire un'altra volta!
grazie a tutti
Guido
- in un ritaglio di tempo.. sono riuscito a leggere questo tuo racconto! ..è bello leggerti a distanza di tempo, e riconoscere uno stile.. il richiamo ad arancia meccanica m'è piaciuto.. ora vado a bermi un po' di latte + ed esco.. ciao!!!
Anonimo il 04/07/2010 04:22
Guido, il tuo racconto mi preoccupa un po'. La nona sinfonia di Beethoven è la mia preferita, qaundo vedo gran parte dei programmi televisivi mi viene voglia di spaccare la tv, ho un divano di pelle rossa nel soggiorno e una tv lcd (da 40 pollici però, in più Kubrick è uno dei miei registi preferiti.
Vai alla grande Guido. Perfetto.
Ciao.
- e così, candido come il latte, hai insinuato il preludio per una seratina... che spacca?????
sei un furbetto tu!! credi davvero che ciò che ci propinano i tv spots siano messaggi subliminali, ora, cause di un effetto a lungo termine come una notte che concluderà nel rosso?
non so se De Sica (figlio di un ARTISTA IMMANE) e la gentil donzella in stramini possano provocare le ire di ragazzi al "vellocet", ma la televisione si ha voglia di spaccarla si, a volte...
mamma mia come sei arrabbiato...
Lau
- Eh caro Guido hai il potere di farmi rimpiangere la verde età. Per questo ti evito il mio commento, sarebbe troppo scontato. Dire altro è sprecato.
Ciao,
Michele
Anonimo il 03/07/2010 12:32
velocità modernità e grande originalità per piccoli racconti che non passano inosservati e prendono... grande potenzialità narrative dell'autore!
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