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Cala la tristezza con la sera

Cala la sera alla fine di un giorno lungo come una vita.
Un bicchiere di rum e un sigaro mi fanno compagnia mentre cala l'oscurità, storie di paure e creature mi tormentavano da piccolo ma ora godo di questi momenti di pace ove il tempo sembra essersi fermato.
La mia mente vaga mentre una live brezza mi avvolge e una pallida Luna mi illumina. Una piacevole tristezza sorge in me, il  Toscanello lascia intravvedere nella nebbia pensieri e ricordi di quello che non e' stato ma sarebbe potuto essere Lei, amici, tradimenti e delusioni. Il rum d'annata scende lungo la gola tentando di cicatrizzare col suo bruciore antiche ferite mentre lacrime rigano il mio volto.
I miei occhi scorgono il fondo del bicchiere e il sigaro muore esalando l'ultimo camino e ora di riposare il corpo e rilassare la mente.
Un tenue sorriso... presto giungerà una nuova alba...

 

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3 commenti:

  • elena crippa il 21/08/2010 11:33
    Da piccoli si temono i fantasmi perchè ancora si crede al potere del mistero.
    Da grandi il buio è solo riposo agli orrori quotidiani, l'unico ''fumo magico'' può essere quello di un brutto vizio che serve a consolarci.
    Più si cresce, più si regredisce, lo dico sempre.
    Bravo
  • Anonimo il 20/08/2010 19:02
    Sempre se passa la notte!
    Davvero sentito!
    Molto bravo!


    A. R. G
  • Michele Rotunno il 19/08/2010 19:02
    Domani, un altro giorno, si vedrà. Credo sia una canzone della Vanoni, molto calzante.

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