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L'equivoco

Che serata quella del tredici agosto per noi interisti, battere il Milan e la Juve e vincere il trofeo Tim, una serata iniziata bene ma finita in modo piuttosto strambo.
Non volevo parlarne ma, alla fine, preso il coraggio a due mani lo faccio, senza omettere nulla. In fondo non è successo niente, a patto che quanto vi racconto resti confinato tra noi. Lo avete giurato? Bene, allora ecco a voi la cronaca di una giornata a dir poco insolita.
Le premesse risalgono ad una decina di giorni prima quando Giulio, il mio medico di famiglia, un buontempone che avete già avuto modo di conoscere, lancia l'idea di andare a Bari per vederci il trofeo Tim 2010. ovviamente l'idea piace a tutto il gruppo, alias le altre due persone del famigerato quartetto degli ex compagni di scuola (Asilo. Elementari e medie), tutti patiti interisti.
Per Antonio, il meccanico che in passato si è sobbarcato trasferte anche lontane, come quella a Madrid per la finale di coppa campioni, quella di Bari è una scampagnata fuori le mura e per Rocco, consulente finanziario, l'idea è addirittura superba.
"Ragazzi, lo sapete che ho ancora un bilocale in via Roma? Dopo la partita ci prendiamo delle pizze a ce ne andiamo a casa mia. Ripartiamo sabato mattina con calma, che ne dite?"
Giulio, come al solito è quello che non si tira mai indietro e propone tutte le trasgressioni possibili immaginabili tanto che per la precarietà delle sue coronarie lo chiamiamo Cuore Matto, auspica addirittura di ritornare la domenica pomeriggio.
"Tanto l'indomani della partita è sabato e non si lavora, poi viene la domenica e quindi..."
"Uhm, mica fesso Cuore Matto!" commenta Antonio, poi rivolto a Rocco, il padrone di casa chiede se si può fare. Risposta secca ed eccitata " C'è bisogno di chiederlo?"
E vai! Alla grande! Fioccano i preparativi, ovviamente di tipo coniugale, che vengono accettati con mugugni, direi quasi di sollievo. "Così questi quattro rompiscatole si tolgono dai piedi!" è l'unanime consenso. Ho dei dubbi sul liberatorio consenso se avessero immaginato quanto sarebbe accaduto, che poi non accadde. Ma non anticipiamo.
La serata di venerdì, quella calcistica, fila liscia come l'olio, così come doveva andare. Ci siamo divertiti a vedere i nostri beniamini giocare bene e vincere il trofeo e, infine, dopo aver acquistato quattro pizze ben farcite di ogni condimento, ce ne siamo andati a casa di Rocco. A mezzanotte e mezza abbiamo finito di cenare. Considerazione: nessuno ha sonno ma non si ha nemmeno voglia di uscire. Farlo a Bari di notte può non essere piacevole. Riflessione: cosa facciamo per ingannare il tempo? Trovata geniale (Antonio) perché non telefoniamo a...
"A... chi?" gli chiediamo in coro.
"Ma come a chi? A una di quelle che..."
"Quelle che...?"
"Oh ma siete tutti scemi? A quelle che vengono a servirti a domicilio, no?"
"Vuoi dire a una Escort?" chiede Giulio, già con gli occhi bramosi.

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9 commenti:

  • Anonimo il 30/04/2011 18:31
    ahahahahaah! oddio nn la smetto più di ridere! muahahahah!!!!... machè noioso dialogo libero tra 50 enni è fortissimo sto racconto! davv fantastico!
  • Daniela Di Mattia il 14/09/2010 10:00
    Ma ke bello divertentissimo! Bravissimo
  • Guido Ingenito il 10/09/2010 14:43
    davvero un episodio simpatico! ora però vado a spulciarmi qualche tuo bel racconto

    Guido
  • Michele Rotunno il 07/09/2010 21:56
    E come disse il menestrello "lieto di aver strappato un sorriso a lor messeri"
    Grazie di cuore.
  • rainalda torresini il 07/09/2010 18:56
    Più che divertente!!!! Sembra una barzelletta da raccontare. Cercherò di riassumerla in breve nei punti essenziali e naturalmente citerò il nome dell'autore!
    Complimenti, per lo spasso.
    Ciao, rai
  • elena crippa il 07/09/2010 18:39
    Divertente e ben scritto! Bravo, bravissimo Michele.. e sempre forza Inter!!
  • Noir Santiago il 07/09/2010 14:19
    Bello! Non mi divertivo così tanto da un sacco di tempo. Mi piace come è scritto, mi piace tutto. Un racconto a 5 stelle.
  • Giovanni Barletta il 07/09/2010 12:45
    Si, l'equivoco era nell'aria, ma l'hai reso con maestria. Sto ancora ridendo!
    Molto brioso e scorrevole. Bravo!
    In quanto al fatto che sei interista, ti rimando al finale di "A qualcuno piace caldo"...
  • Anonimo il 07/09/2010 12:26
    Innanzitutto somma delusione... io sono milanista! Ma quest'anno vi facciamo vedere i sorci verdi!

    Ho capito fin da subito che ci sarebbe stato quel tipo di equivoco
    Ottimo Michele... non ci abbandonare! Con affetto!
    8


    A. R. G

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