Qui, affacciata alla finestra
le altre vite osservo.
Quella follia, sfilata con rara velocità
mi chiede: - Tu che fai? -
Vi guardo.
Vedo un vecchio, incauto avventurarsi tra i veicoli, labbra sdentate imprecanti contro chi nemmeno si accorge di lui. Frenata repentina. Ospedale.
Vedo un bimbo frignare, succhiare, gridare, correre, cadere, piangere. Uno schiaffo sulle rosee gote. Mondo schifoso.
Vedo una coppia di amanti, abbracciati, avvinghiati come ventose. Caldo soffocante.
Vedo un uomo con una borsa avvicinarsi ad un altro uomo con una borsa, poi allontanarsi. Sospetto.
Sono le diciassette, l'umidità sta calando una cappa lattiginosa su questa indolente umanità.
Sono le diciassette. Sono stanca.
- Che fai? - dici.
Vi guardo.
Che noia.