username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

TUTTI AL MARE

TUTTI AL MARE!

Troppo romantico, quel tempo!
E noi ci difendevamo col cinismo
Emeraldo Diaz

Alle nove di mattina la gente cominciava ad affluire ai bagni Cornucopia di Borghetto Santo Spirito. Ad essere sinceri alcuni bagnanti mattinieri si erano già visti alle sette, sette e un quarto, ma l’orario favorito dalla moltitudine dei villeggianti era quello: non troppo presto ché siamo in ferie, oh basta là, e neanche troppo tardi ché sennò poi il sole comincia a picchiare e lo sai che fa male… La mattina era limpida, fresca e tiepida al tempo stesso, come sanno essere le giornate di inizio estate sulla riviera ligure.
Alfonso Carpentieri scese in strada alle nove precise, dopo essersi svegliato alle otto e mezza (tempo doccia-cafferino, e via in spiaggia), quindi dopo dieci ore abbondanti di sonno.
- Mi fossi trasformato in una merda molle quando ho deciso di passare le vacanze in questo posto di pensionati con nipoti a seguito! - Ogni mattina Alfonso scendeva in strada maledicendosi in modo pittoresco, dopo avere sputato il grumo che gli saliva in gola alla fine della prima lucky-senza della giornata. E come dargli torto? Si era fatto allettare dall’annuncio letto su LA STAMPA alla fine di aprile: affittasi mese di giugno monolocale riviera ligure vista mare £. 550. 000, una miseria se paragonata a quello che aveva trovato vagando, afflitto, per le agenzie di viaggio della sua città, nel tentativo di dare un significato alle tre settimane di ferie che poteva, doveva, prendersi in quella sciagurata estate 1996. In primavera, infatti, Alfonso era rimasto desolatamente single: Dora, la sua Doretta, se ne era volata via, rondine al contrario, con un tipo evidentemente di non troppe pretese: già, diciamocelo… Dora non era proprio un’aspirante al titolo di Miss Italia, neanche a quello di Miss Piemonte… né Miss Torino o addirittura Miss Barriera di Casale, e nemmeno Miss Piazza Coriolano… beh, ad essere impietosamente sinceri Dora era proprio una cozza, nera e abbondante di pelo, con le spalle spioventi e due tettine insignificanti ma potente di fianchi e di coscia, e con caviglie e polpacci da centromediano. Sul viso sorvoleremmo, non avendo molto a che vedere con i tratti somatici tipici delle femmine della razza umana. E poi aveva un carattere davvero odioso, ombrosa e imbronciata a scaricare costantemente un nervosismo spesso ingiustificato proprio sulle persone che dividevano la vita con lei (nella fattispecie Alfonso, quindi). È chiaro che la migrazione di Doretta non aveva, di per sé, gettato il ragazzo nello sconforto, se non fosse che ormai si era piacevolmente abituato ad accompagnarsi ad una fidanzata. Ora avrebbe dovuto cercare un’altra morosa, cosa che implicava il fatto di essere, naturalmente, piacevole (almeno per la prima occhiata sembra che questa sia una caratteristica di non trascurabile importanza). Purtroppo Alfonso non era neanche da lontano esteticamente passabile, con un bel paio di orecchie elefantiache e un naso che gli dava un profilo da apriscatole, spalle e torace più stretti della media e con un ventre esagerato sia per i suoi ventisette anni che per il suo metro e settantaquattro per settantadue chili. I ciuffetti biondastri sulla zucca davano un’impressione triste di solitudine e di fatalistica rassegnazione al loro destino di razza in via d’estinzione. Di carattere mite e sottomesso per natura, ultimamente era stato influenzato dall’asprezza della sua ex-compagna, e il suo umore peggiorava di giorno in giorno nell’inedia della sua estate ligure. Si sentiva disperatamente solo, e forse rimpiangeva persino la compagnia di Dora. Di fatto, Alfonso si era trovato a passare le sue povere vacanze nel periodo e nel posto sbagliati, senza amici, ché a giugno non potevano andare in ferie, e senza la possibilità di rimorchiare le fatalone teutoniche, di cui si favoleggiava al bar, per la totale assenza delle medesime… e dire che a lui sarebbe piaciuto anche provare ad abbordare una femmina locale… anche bruttina… magari non giovanissima…

1234567891011121314151617

0
2 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

2 commenti:


Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0