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Salva

Evitare di scrivere un racconto in seconda persona. È da pazzi o da geni o da santi.
E infatti questo non è un racconto, e tu non sei pazza, genio o santa.
Sei salva, però, e solo questo conta.
A conti fatti. Alla resa dei conti. Per quello che conta.
Potevi non essere più, in senso assoluto o metaforico o per il normale buon senso o per il comune senso del pudore.
E invece sei ancora, in tutti i sensi.
Hai ripreso in mano la tua vita cambiandone il senso di marcia.
Sei libera. Sei salva.
E stai per partire.
Partire è un po' morire, ma non per te.
Non per te che sei stata mollata per telefono. Per telefono, dopo dieci anni.
Dopo migliaia di camicie stirate, dopo migliaia di umiliazioni subite, dopo migliaia di euro prestati per realizzare sogni non tuoi. Euro non restituiti, una causa di merda in corso, una troia che dorme nel letto scelto da te, che guarda il mondo attraverso tendine scelte da te, cucite da te con tutto l'amore con cui stavi preparando il nido, il vostro nido, tuo e di quell'essere da niente che pensavi fosse il tuo uomo.
Stai per partire.
Da quale recesso dell'animo ti è uscita l'idea del Brasile?
Non l'avevi mai pensato, mai nominato e adesso sai tutto, storia, cultura, lingua.
Ti sei innamorata del portoghese, della sua musicalità che mai avresti immaginato, della sua dolcezza mai sospettata.
E danzi ritmi che sprigionano energia. La tua energia, ritrovata, e l'energia del sesso allo stato puro, che è energia vitale, e libertà, e salvezza.
Quanto tempo è trascorso da quando credevi che non saresti mai più uscita dalla tristezza? Da quando le interferenze del passato sono svanite?
Solo i pazzi o i geni e talvolta i santi scrivono racconti in seconda persona.
E infatti questo non è un racconto, è la realtà.
La nebbia della tua vita si è dissolta. Ti sei guardata allo specchio a fronte alta, senza rimorsi, e hai capito cosa è veramente importante.
Sei salva.

 

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1 recensioni:

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  • rosanna gazzaniga il 08/03/2012 22:45
    Un racconto dal quale traspare molto bene lo stato d'animo della protagonista: salva, ma a metà. Ancora troppo rancore, ma la vita dopo il dolore è ancora più bella!

44 commenti:

  • Stanislao Mounlisky il 02/03/2015 15:26
    scritto molto bene come ha detto Capitanucci, e grondante tutta la vitalità di una sambeira. La rabbia si fa odio ma quanto ci fa gioco a noi maschi l'odio tra donne... diciamo le cose come stanno...
    Col senno di poi la fantasia è realtà ma solo chi sa si riconosce
  • donata il 11/01/2015 10:34
    dimenticavo... bello l'incipit!
  • franco buldrini il 13/06/2012 02:13
    Sei salva per ora, ma il nostro destino e scolpito nella pietra in modo indelebile. In futuro ti capiterà se ti capiterà di essere lasciata ancora nel modo vile (PER TELEFONO) non ti preoccupare, uomini fatti con quello stampo ne esistono ancora tanti. Falli innamorare di te poi magari per vendicarti li molli te magari con un EMAIL. Ciao carinissima un bacione divertiti
  • Grazia Denaro il 24/01/2012 00:44
    Brava, girata pagina si ricomincia a vivere ed a sperare in un domani migliore. Esplicazione molto chiara.
  • danilo il 05/01/2012 12:59
    Il tuo, è proprio un sfogo..
    e adesso ricomincia, da dove tutto è finito, senza mai smettere di sorridere...
  • mariateresa morry il 18/12/2011 00:51
    Ha ragione Salvatore. Questo pezzo è pieno di cose irrisolte e di un certo livore... detto tra parentesi, io scrivo sempre in seconda e anche in terza persona..
  • Anonimo il 18/12/2011 00:25
    La trovo poco attendibile e scarsamente veritiera per una persona che si ritiene salva da qualcuno o qualcosa che l'ha ferita. Sarà come afferma? Dalle cose che scrive traspare l'opposto di quanto esprime.
    Spesso inganniamo noi stessi con le parole, ma la nostra coscienza, se ce l'abbiamo, non possiamo certo ingannarla. Vero?
  • DOMENICO FRUSTAGLI il 16/12/2011 17:19
    Molto bello e ben scritto.
    Complimenti...
  • laura rossi il 18/10/2011 11:48
    molto bello il racconto, intendo scritto molto bene! brava! Ora sei salva e sii felice!
  • Raffaele Arena il 10/09/2011 02:04
    Quanta sofferenza e meno male che la tempesta, con il tuo coraggio, e' passata... meglio un giorno da single che cento da con compagna/o, ma l'amore va comunque alimentato a oltranza, con ostinazione!!
  • Marcello Insinna il 05/09/2011 18:53
    Molto spesso è liberatorio scrivere di se stessi. Si percepisce energia vera in questo scritto. Brava!
  • angela testa il 11/07/2011 16:59
    letta con immenso piacere.. un inno per guardare a testa alta... bravissimaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
  • Anonimo il 04/07/2011 19:26

    piaciuta... gli altri han detto tutto...
    grazie Elisa
  • Anonimo il 28/06/2011 20:46
    libero coraggioso e "nuovo".. un racconto ben scritto, come dire, ben assestato, molto ironico! e devo dire molto "donna". i like it so much!
  • Massimo Di Stefano il 27/06/2011 09:57
    da far leggere. per questo lo consigliero'
  • rosalia Schimmenti il 21/06/2011 21:09
    una storia incredibilmente triste ma vera nella forma dei suoi personaggi. davvero molto bella brava elisa
  • denny red. il 17/06/2011 02:53
    Una storia.. un vita...
    sei libera sei salva.
    Ben Scritto!!! Ottimo!!! racconto.. Brava!!!
  • Noir Santiago il 16/06/2011 17:24
    Non avevo mai visto questa parte di te. Selvaggia, rabbiosa e allo stesso tempo fredda e distaccata. Dopo il tradimento si odia eppure la protagonista dello scritto, nonostante disprezzi l'uomo che l'ha tradita riesce a dominarsi alla perfezione. Ammirevole, sia il personaggio (sei tu?) che il racconto.
  • Virgi Garcia Mundòz il 13/06/2011 13:37
    Proprio bello! Immediato, schietto, diretto. Piaciuto anche il "finale"... nonostante la drammaticità del tema, lascia trasparire molta speranza. Bravissima, altre 5 stelle supermeritate
  • Anonimo il 11/06/2011 07:30
    Realtà o fantasia brava in tutti e due i casi... tu ora sei salva mentre la povera tapina che ha preso il tuo posto...
  • soffice neve il 02/06/2011 17:52
    l'idea del brasile... sicuramente era già nel cuore ma non c 'era la forza e il coraggio per vederla... mi piace il tuo stile e apprezzo il contenuto
  • Stefano Cincinelli il 31/05/2011 06:14
    Dinamico, rotola dentro. Anche a me piace il portoghese, come tutte le lingue latine.
  • danilo il 30/05/2011 10:28
    Poche parole, per un lunghissimo e silenzioso complimento...
  • Anonimo il 28/05/2011 10:17
    Le delusioni sono il cemento che fortificno la nostra vita. Guarda in positivo se puoi. Io non ci riesco. Amo sempre una merdella!
  • Laura sansone il 11/05/2011 17:27
    Bellissimo racconto... palpitante di vita...
  • Anonimo il 25/04/2011 21:34
    pieno di emozioni... si legge bene brava
  • lidia filippi il 18/04/2011 21:12
    Un racconto carico di rabbia che si sprigiona via, via che si prosegue nella lettura. Molto bello, scritto in maniera scorrevole ed essenziale
    Bravissima!
  • RAFFAELLA MUNNO il 18/04/2011 14:49
    Elisa le cose che scrivi sono davvero belle, e percepisco tante emozioni contrastanti che a volte riconosco.
    grazie per i commenti che mi hanno anche portata qui
  • lucia pulpo il 13/04/2011 10:21
    Sei grande!!!
    Vera o meno che sia questa storia hai uno stile diretto ma non asciutto o secco... come SITO, SESSO E FANTASIA...
    Grandissima!!!
  • ELISA DURANTE il 13/04/2011 07:03
    Grazie a tutti per i vostri commenti attenti e sempre graditi!
  • Dolce Sorriso il 12/04/2011 22:12
    grande Elisa... sei davvero in gamba... bellissimo racconto
  • Anonimo il 12/04/2011 20:04
    Spero solo che non sia autobiografica. Molto ma molto ben scritta! Bravissima.
  • Bruno Briasco il 08/04/2011 09:57
    Scritta di getto come di getto si lascia leggere... quasi di corsa per vedere come va a finire. Molto molto bello il racconto.. (racconto?). Nessun compromesso, rabbia, dolore... Mi piace! E, come dice Fabio, se è autentico-personale un abbraccio di cuore con una rosa in mano.
  • soffice neve il 07/04/2011 20:45
    mi piace e tanto!!! la forza trovata nel brasile... ognuno la trova in qualcosa, in un salvagente che comunque se allunghiamo la mano c'è...
  • Don Pompeo Mongiello il 07/04/2011 19:40
    Componimento apprezzato e piaciuto. Un plauso dunque per questo tuo tanto bello!
  • giuliano cimino il 07/04/2011 17:20
    bella e mai banale... come sempre... elisa.. a volte per amore ci si annulla totalmente, cosa che facevo io per primo, ora ho imparato che amore è anche propria libertà, che la tua protagonista non ha mai avuto, perchè purtroppo la legge del - odia chi troppo amore riceve-se non è del tutto giusta quasi niente sbagliato...
    il brasile,è l'idea, come potrebbe essere la spagna o la cina... ma tu l hai messa apposta, come idea di libertà come i balli e il sesso del paese piu sensuale del pianeta. complimenti... e che non solo la tua protagonista ma altre donne possano essere salve e non chiuse in casa a fare le serve... per poi essere tradite da quegli uomini che poi portano sull'altare, del matrimonio... "costellazzione del vaticano"... un bacione e complimenti la prima parte sembra quasi poesia!!!!!
  • Anonimo il 07/04/2011 14:39
    bella non scendere mai a compromessi... complimento scritto molto bene Elisa Brava
  • Anonimo il 06/04/2011 21:37
    Elisa, trovo il tuo racconto di pregio.
    Sei riuscita a narrare in modo chiaro, una storia, ed i giochi di parole, la sintassi molto fuori dai canoni si accorpa bene con il contenuto del brano senza spezzarne la lettura e senza togliere fluidità. Non percepisco fatica nello scrivere. Pare scritto di getto;con spontaneità. Penso che tu abbia fatto un ottimo lavoro.

    Fenice
  • Anonimo il 06/04/2011 19:26
    Notevole, non banale, vissuto, sofferto. La seconda persona non lede la forza del narrare, anzi ne riflette la crudezza, evidenziandone le sfaccettature più dolorose. Un guardarsi allo specchio dell'introspezione, regalando spaccati di vera assurdità. Brava? Ma, certo... Bravissima!
  • giovanna raisso il 06/04/2011 19:09
    limpida, decisa, senza troppi "fronzoli".. perfetta sintesi in poche righe una storia di 10 anni che sembra di conoscere nei particolari..
    bravissima Elisa
  • rosaria esposito il 06/04/2011 18:17
    cara Elisa, l'impressione che sia autobiografico esiste ed è forte. se lo sia o meno lo sai tu sola ed è giusto che sia così. comunque non mi sembri del tutto nuova alla stesura di un racconto, hai una buona sintesi e senso del ritmo, che ti viene forse dalla poesia. esprimi un bel concetto con forza. ti esorto a continuare a scrivere. un bacio.
  • Fabio Mancini il 06/04/2011 17:55
    Mi viene da pensare che è autobiografico. Se non lo è, ti faccio i miei complimenti, perché è veramente scritto bene. Se invece è autobiografico, ti invio una carezza sul tuo cuore. Un bacio gentile, Fabio.
  • Anonimo il 06/04/2011 14:37
    Bello bello, un brano che prende, cattura, emoziona. Ci si sente subito solidali con il personaggio, quindi con te, almeno credo... piaciuto assai. ciaociao

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