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... e fù subito fuoco

Sono qui rinchiuso, al buio, in silenzio con i miei compagni. Sento vociare e rumori di macchinari in funzione. Quando la temperatura si abbassa arriva il silenzio, poi, dopo un po' di tempo ricomincia il rumore. Oggi ci hanno spostati ad un piano inferiore. Chissa...
Vorrei accendere una candela perché la mia esistenza durasse un po' di più, una candela che illuminasse il viso di una ragazza che scrive una lettera d'amore al suo amato. Così potrei donare luce al suo viso appassionato, al foglio che riceve dolci parole, al pennino che lascia segni indelebili.
Ma ora ci hanno spostati, stiamo viaggiando, dove andremo? Chissà...
Il nostro destino è vivere qualche istante, rischiarare un gesto, bruciare un oggetto, un momento.
La sigaretta di una donna che attende, la pipa di un vecchio che legge, il fornello di una mamma che rimesta una pietanza, lo spinello di un ragazzo che sogna. Chissà...

Ora siamo su uno scaffale in attesa che qualcuno ci venga a comperare.
Strana la mia vita, nel momento in cui esternerò la mia capacità di calore, giungerà presto l'attimo che mi porterà a morire.
Poi tutto finirà... avrò bruciato il mio momento.
Ma sarò felice, il contatto con l'aria e le dita del mio possessore daranno un senso al mio breve viaggio.

" Buongiorno, una scatola, grazie"
" Ecco a lei, buona giornata"

Eccomi qui, nella tasca di un signore attempato, viaggio ancora e finisco sul bordo di un camino spento. Chissa...

È sera, fa freddo, rumore di legna posata sul camino. Sento parole : " Pronto, ciao, vieni a trovarmi? Accendo il camino, facciamo uno spuntino e beviamo una bottiglia di vino. Ti aspetto. Ho qualcosa da raccontarti, sai... mia figlia si è innamorata."

Il significato di alcune parole le conosco, le ho già sentite dagli operai della fabbrica : trovarmi, camino, spuntino, vino, ti aspetto, raccontarti, figlia. Ma innamorata che significa? Chissa...

Poi sento che la scatola che mi contiene viene presa e aperta, due dita mi sfilano e poi...

Epilogo

Un fiammifero perse la capoccia per una fascina... e fu subito fuoco.

 

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0 recensioni:

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24 commenti:

  • Aedo il 16/08/2011 23:43
    Mi era proprio sfuggito questo tuo bellissimo racconto surreale. Ho seguito anche i commenti circostanziati, che mi hanno permesso di apprezzare ancora di più il tuo lavoro. Ti sei sentita una candela che bruciava lentamente, non compresa da chi ti stava intorno. Anch'io ho vissuto momenti simili, in cui la solitudine rendeva l'aria stantia. L'importante è andare oltre e ritrovare la gioia di esserci. Hai una capacità descrittiva e narrativa eccezionale. Dovresti sfruttare maggiormente queste tue doti. Un abbraccio affettuoso
  • nicoletta spina il 12/08/2011 22:09
    Grazie Antonino per il tuo psicoanalitico commento, molto gradito. Questo racconto lo scrissi più di un anno fa e non mi piaceva molto, poi un amico mi convinse a pubblicarlo e i commenti positivi ricevuti mi aiutarono ad innalzare la mia bassa autostima. Sono d'accordo con te e credo che i racconti, soprattutto fantastici e surreali, danno modo di approfondire il tratto personale e inconscio dell'autore. All'epoca probabilmente mi sentivo una candela che brucia lentamente ed ho anche immaginato cosa poteva pensare un fiammifero del suo senso della vita. Un abbraccio a te

  • Anonimo il 12/08/2011 18:07
    In effetti quel "chissà" martellante mi fa vacillare ( bello sforzo! vacillo sempre più, peggio di onde quando il mare è in burrasca! )... non lo so, dai testi, a volte, si può carpire qualche tratto caratteristico della personalità dell'autore, e tu, almeno in questo in caso, m'hai dato l'impressione di "una candela che brucia", lentamente, tra l'indifferenza generale... poi, riconosco che la letteratura è menzogna, e noi, che amiamo scrivere, siamo bravissimi a mescere le nostre verità con le fantasie più variegate, e quindi... niente! brava, un abbraccio
  • Anonimo il 07/07/2011 23:31
    e fu subito BRAVISIMA!!!! davvero bello... intenso e... caldo
  • Dino Borcas il 21/06/2011 22:29
    comprendere l'amore
    diventando fuoco
    diventando amore
  • Giacomo Scimonelli il 02/06/2011 23:27
    ei... ma sei bravissima con i racconti Poetessa!!! scrivi benissimo
  • Marcello Insinna il 26/05/2011 00:37
    Il senso di una vita concentrato in un solo momento. Molto originale. bello!
  • Luigia R. T. il 24/05/2011 16:03
    Il racconto, originale per intelaiatura e scelta tematica, increspato da serena pensosità inerente al senso della solitudine e all'infinita tensione ad esistere, si disvela con misurata gradualità e chiude con una sorta di "fulmen in clausola" che "accende" il sorriso... ed viepiù accresce l'ammirazione per la tua bravura a dire in versi come in prosa.
    Un abbraccio!
  • Anonimo il 23/05/2011 19:51
    Singolare, piacevole e scorrevole. Una candela, un fuoco che, tremante narra una realtà inventata, ma non per questo meno vera! Brava!
    Ala
  • Anonimo il 22/05/2011 23:08
    Molto bello e originale. In fondo... chissà anche forse anche le cose hanno un'anima!
  • Anonimo il 22/05/2011 20:14
    È vero quello che dice Terry... l'ho riletto e mi è piaciuto ancor più, quasi quanto mi piaci tu, Nico... ahahah... ciaociao bella. un bacio ad Aramis.
    Un abbraccione anche a Terry che non si fa mai viva... ciaoooo Terry.
  • terry Deleo il 22/05/2011 18:54
    È di una bellezza... Mia cara Nico, anch'io ti incito a scrivere ancora, lo sai fare molto bene.
    terry
  • Michele Rotunno il 19/05/2011 11:21
    Aggiungimi alla sottostante lista Nicoletta. Il tuo racconto fa il paio con quello della banconota di uin altro Grande del sito: Gianni Barletta.
    Ciao
  • nicoletta spina il 18/05/2011 22:00
    @ Noir : mi spiace averti portato tristezza, ma la vita continua... ed io ti ringrazio molto.
    @ Giacomo e Carla : miei fedeli amici, l'ho scritto un anno fa e non pensavo suscitasse questi bellissimi commenti, comunque seguirò il vostro consiglio e vi ringrazio per avermi stimolata.
    @ Fernando, Bruno, Don Pompeo : grazie infinite di cuore.
  • Don Pompeo Mongiello il 18/05/2011 17:55
    Apprezzatissimo e piaciuto questo tuo eccezionale!
  • Bruno Briasco il 18/05/2011 14:44
    Scusa mi è scappato un "suo" anzichè "tuo" bellissimo racconto. Ciaociao
  • Bruno Briasco il 18/05/2011 14:43
    Molto, molto bello. Ci sarebbe da scrivere un trattato su questo suo bellissimo racconto che in parte sento autobiografico. Il fuoco, l'amore che brucia, il destino... un epilogo finale che lascia al lettore la sua impressione sulla vita... Fantasia 10
  • Anonimo il 18/05/2011 08:24
    e va... bhe ardiamo... insieme baci
  • Anonimo il 18/05/2011 07:57
    Cla... non vale... ho preso fuoco io per primo... ahahahah...
  • Anonimo il 18/05/2011 07:46
    che macellino... per sbrigarmi tanti refusi... forza... sentimenti... si grande... stima sorry
  • Anonimo il 18/05/2011 07:44
    un fiammifero perse la capoccia... per una fascina... e fu subito fuoco...
    anche io ho preso fuoco leggendoti cara amica... hai una grande fprza nella scrittura hai dato entimenti ad una cosa inanimata... rendendola umana... che meraviglgia segui il consiglio di Giacomo, che è anche il mio, continua... sei grance Nico altro che stelline... un firmamento... con affetto e stim carla
  • Fernando Piazza il 17/05/2011 19:31
    Una bellissima storia. Sei molto brava a raccontare e a creare l'attesa. Ben congegnato, aperto a tante ipotesi ma che solo all'ultimo si disvela, con un finale a sorpresa, nonostante l'indizio "evidente" del titolo!
  • Anonimo il 17/05/2011 17:58
    Molto bello, originale, ben scritto... e significativo. Coltiva la scrittura... magari qualcosa di autobiografico... dovrebbe riuscirti bene, lo credo fermamente. ciaociao.
  • Noir Santiago il 17/05/2011 17:39
    Ciao, è scritto bene, ma mi ha messo una tristezza infinita, specialmente l'ultima parte dove si chiede cosa sia l'amore... comunque complimenti.

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