Monica ha dato il suo cuore, a mille persone diverse. Monica si è vista ridurre il cuore in mille pezzi come carte da gioco spezzate, da un beffardo banco. Monica ha il cuore chiuso, non batte, non brilla, è chiuso, è nero, è in lutto. Monica è ferita per l'ennesima volta e un altra parte è morta. Già in passato una piccola Monica era passata a miglior vita, era la Monica allegra intelligente piena di amici, donava se stessa a questi cosiddetti amici ma loro la pugnalavano, con violenza inaudita nemmeno alle spalle ma davanti ai di lei occhi. Nessuno ha paura di ferire Monica, Monica si merita questo, l'indifferenza totale. Vomitare in faccia a Monica tutto quello che si pensa è lo sport dei conoscenti di Monica, ma anche di sconosciuti, Fare male a Monica è una cosa bellissima ti fa stare bene, è un antistress. Cosa importa se il suo volto si tinge di pianto? cosa importa se poi a casa lei sta male e vorrebbe morire? Molte volte Monica pensa, e pensa che questa gente la vorrebbe vedere morta... sennò perchè questo accanimento? Monica da tre anni aveva affidato il suo cuore a un altra persona. Ma ora questa persona è andata via. Monica è sola più che mai. Lui non si degna di chiamarla. Monica ha preso il suo piccolo cuore e l'ha messo in un sacchetto, lanciato in un dirupo, ha perso le tracce. Monica non sente alcun dolore. Monica non ha più un cuore.